Civiltà del Lavoro, n. 1/2020
44 Civiltà del Lavoro febbraio 2020 FOCUS IL RISCATTO possibile i è appena concluso l’anno europeo della cultura dedicato alla città di Matera con il passaggio di testimone a Galway in Irlanda e a Rijeka in Croazia. Si trac- ciano ora i primi bilanci di un bellissimo percorso durato diversi anni, dall’i- nizio della candidatura all’ultimo anno frenetico appena trascorso. Il dossier di candidatura “Open Future” presentava tre macro gruppi di interventi: le infrastrutture culturali, la rigenerazione urbana e le grandi infrastrutture ovvero l’accessibilità. La città si è aperta al mondo intero con le sue bellezze millenarie, da lungo tempo set cinema- tografico di importanza storica. Da Pasolini a Mel Gibson, fortunate fiction e l’ultimo film su Ja- mes Bond che vedremo nei cinema ad aprile. La città di Matera si è definitivamente liberata da un passato vissuto con l’etichetta di “vergogna nazionale” e di simbolo dell’arretratezza e del sottosviluppo del meridione italiano. Si è aper- ta ad un futuro fatto di produzione culturale, riuscendo a coinvolgere una parte attiva e voliti- va dei propri cittadini, dimostrando così che anche per una città small size è possibile produr- re ed esportare cultura. Le produzioni culturali come le mostre, manifestazioni, concerti e le presentazioni di libri, sono state numerose e molto partecipate, inaugurate dal discorso del Presidente della Repubblica, di Pietro Di LEO S
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