Civiltà del Lavoro, n. 2/2020
14 Civiltà del Lavoro aprile • maggio 2020 PRIMO PIANO bbiamo sostenuto i cittadini e le imprese nell’emergenza Covid-19 con misure eco- nomiche senza precedenti: 80 miliardi di soldi freschi per i redditi; 30 miliardi di ga- ranzie per mettere in moto centinaia di miliardi di crediti per la liquidità delle imprese; 40 miliardi per sussidiare e ricapitalizzare le aziende. E poi riduzioni di imposte come l’Irap, proroghe per bollet- te e affitti, fondi per le infrastrutture, sostegno all’export e all’innovazione. E infine dovremo utilizzare al meglio i fondi che arriveran- no dall’Europa, che potrebbero ammontare fino a 200 mi- liardi, con i programmi di Bei, Sure, del Recovery Plan e del Mes per gli interventi sanitari diretti e indiretti, se il Parla- mento deciderà di autorizzarne l’utilizzo”. Così il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta rias- sume gli interventi del governo per sostenere l’economia in queste settimane terribili di contagi e chiusure. Tuttavia ci sono stati ritardi nelle erogazioni e categorie come negozianti e baristi temono di non riaprire se si tar- derà nell’allentamento dei vincoli. Che rispondere loro? Ci rendiamo conto che all’inizio ci sono stati intoppi e ri- tardi. Ma bisogna ricordare che abbiamo dovuto affronta- re una situazione eccezionale e imprevedibile. Abbiamo dato 600 euro in marzo, 600 in aprile e fino a mil- le in maggio a quattro milioni di lavoratori autonomi, este- so la cassa integrazione a tutte le imprese, abbiamo previ- sto bonus alimentari, bonus affitti e reddito d’emergenza alle famiglie più povere, sussidi ed emersione dal nero per Progettare IL FUTURO Intervista al sottosegretario all’Economia Pier Paolo BARETTA di Paolo MAZZANTI “A
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