Civiltà del Lavoro, n. 2/2020

41 Civiltà del Lavoro aprile • maggio 2020 Enzo Armando DE MATTEIS Aziende mai ferme, e-commerce strategico Specializzate nel settore alimentare e in quello delle con- nessioni per reti elettriche ed elettronica, le aziende del Ca- valiere Enzo Armando De Matteis non si sono mai fermate. La produzione di pasta, per esempio, può contare su un ci- clo produttivo completamente autonomo. Ma l’emergenza ha per forza di cose modificato prassi e abi- tudini di un gruppo che ha dovuto e saputo riorganizzarsi per far fronte alle nuove esigenze dei consumatori, a co- minciare dal boom dell’e-commerce. Cavaliere De Matteis, qual è stato l’impatto dell’emer- genza sulle sue attività? Questo inimmaginabile evento mi ha costretto all’isolamen- to, ma non ho interrotto il mio impegno quotidiano nel se- guire le aziende del gruppo, vale a dire la De Matteis Agro- alimentare ed Elcon Megarad. Se sono riuscito a farlo è anche grazie al determinante e prezioso sostegno della mia famiglia e dei circa quattro- cento collaboratori. Entrambi gli stabilimenti, infatti, hanno garantito la continui- tà produttiva: il primo nell’ambito della filiera agroalimen- tare, il secondo in quello della filiera dell’energia elettrica. La filiera agroalimentare è stata una delle poche a non essersi fermata. Avete riscontrato problemi nell’approv- vigionamento di materie prime e nella riorganizzazione della produzione? La De Matteis Agroalimentare è un’azienda a ciclo produt- tivo completo; è dunque dotata di un mulino di proprietà annesso al pastificio. Siamo inoltre creatori di una filiera del grano duro tra le più importanti del nostro Paese che ci garantisce l’approv- vigionamento della maggior parte della materia prima di nostra necessità. Come vi siete organizzati? Riguardo alla riorganizzazione delle attività, abbiamo atti- vato immediatamente lo smart working di tutti i reparti in cui è stato possibile e abbiamo garantito la continuità del- le produzioni, adottando tutte le misure necessarie alla tu- tela del personale. A quest’ultimo abbiamo riconosciuto un incremento in bu- sta paga del 20% e attivato anche una polizza assicurativa in caso di positività del Covid-19. Lo stop forzato ha ridisegnato la quotidianità di tutti, con- dizionando anche le abitudini di consumo. Avete riscon- trato cambiamenti anche nell’acquisto dei vostri prodotti? All’interno della filiera agroalimentare, così come in quella energetica, non ci sono state disfunzioni significative. Per quanto riguarda le abitudini di acquisto soprattutto per la pasta abbiamo registrato un incremento della do- manda, sia nella grande distribuzione che nei punti di ven- dita tradizionali. Un incremento significativo si è registrato anche nell’ac- quisto online. Grazie al nostro e-shop abbiamo raggiunto molti utenti co- stretti all’isolamento in ogni parte d’Italia. Sui prodotti alimentari italiani c’è stato un irragionevole timore, nei primi periodi si è arrivati a richiedere assur- di certificati di “virus free”. Anche voi avete avuto pro- blemi di questo genere? E, più in generale, qual è la si- tuazione relativa all’export? I prodotti italiani di qualità non hanno perso il loro appeal neanche in questo difficile periodo di emergenza. Abbiamo registrato un notevole incremento degli ordini della nostra pasta Armando sia in Italia che all’estero. Dicasi lo stesso per la Elcon Megarad che ha intensificato le forniture di giunti, terminali e isolatori per cavi elettrici in tutto il mondo. Ci sono, a suo avviso, dei cambiamenti strutturali in cor- so nel settore dell’industria della pasta che resteranno anche a emergenza conclusa? È difficile immaginare quali saranno le conseguenze di que- sta pandemia sulle nostre vite, ma sono certo che i cam- biamenti saranno inevitabili, nelle abitudini quotidiane così come nell’organizzazione del lavoro delle nostre aziende. PRIMO PIANO

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