Civiltà del Lavoro, n. 3/2020

È 66 Guido Maria BARILLA Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2020 amministrato- re delegato di Garofalo Health Care Spa, attiva in Italia nella sanità pri- vata accreditata. Avvocato, nel 1991 entra nel gruppo im- prenditoriale fondato dal padre, che allora an- noverava cinque cliniche private nella capitale, rico- prendo l’incarico di direttore amministrativo della casa di cura “European Hospital”. Nel 1994 viene nominata direttore finanziario delle strut- ture “Aurelia 80 Spa” e “Città di Roma Spa” per diventarne direttore generale nel 1997 e presidente e amministratore delegato nel 2006. Alla fine degli anni Novanta assume la direzione della hol- ding di famiglia Larama ‘98 Spa e avvia un progetto di svi- luppo sia a livello territoriale che di comparto. In linea con tale strategia nel 1999 rileva in Piemonte una prima struttura di riabilitazione ospedaliera. Negli anni suc- cessivi, attraverso una espansione per linee esterne, raffor- za la presenza del gruppo in Emilia Romagna, Veneto, To- scana e Lazio. Nel 2017 con le acquisizioni di Fides Medica Srl, titolare di 11 strutture socio-sanitarie in Liguria e della “Casa di Cura prof. Nobili Spa” in Emilia Romagna, ne consolida la presen- za nei settori socio-assistenziale e ospedaliero. Nel 2018 assume l’incarico di am- ministratore delegato di Garofalo Health Care SpA, nata nel Duemila come subholding di Larama’98, e ne guida la quotazione sul Mercato te- lematico azionario di Borsa italiana con una operazione centrata esclusivamente su un aumento del capitale sociale a sostegno di una strategia di crescita del core business. A quaran- ta giorni dalla quotazione potenzia la presenza del Gruppo in Emilia Romagna con le acquisizioni del “Poliambulato- rio Dalla Rosa Prati Srl” e degli Ospedali Privati Riuniti Srl. Il 2019 segna l’ingresso nel Gruppo di altre tre strutture sanitarie: il Centro Medico San Biagio e Bimar Srl a Porto- gruaro, in provincia di Venezia e il Centro Medico Univer- sità Castrense a S. Giorgio di Nogaro, vicino Udine, raffor- zando in questo modo la presenza di GHC nel Veneto e il suo ingresso in Friuli-Venezia Giulia. Oggi Garofalo Health Care, con 28mila ricoveri l’anno e oltre un milione di pre- stazioni ambulatoriali, opera con 24 strutture in sette re- gioni. Occupa 1.350 dipendenti. Ha contribuito a sostenere l’emergenza sanitaria da Covid-19 mettendo a disposizione, attraverso le strutture presenti in Emilia Romagna, Piemon- te e Toscana, aree di degenza da 70 posti letto, sale ope- ratorie e reparti di terapia intensiva per prestazioni di chi- rurgia oncologica non procrastinabili, oltre a 65 posti letto per pazienti Covid e post Covid non ancora dimissibili. Maria Lau GAROFALO 1958 – PARMA INDUSTRIA / ALIMENTARE 1 63 RO AN TÀ PR VATA

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