Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2020

15 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2020 spendere entro il 2026, data entro cui dovranno essere uti- lizzati i fondi del Next Generation Ue. LE PRIORITÀ DI SPESA Come saranno spesi questi soldi? Occorrerà in primo luogo dare nuovo impulso alle energie rinnovabili che negli ultimi 15 anni hanno già avuto nel no- stro Paese un forte sviluppo: sono passate infatti dal 6,3% del 2004 al 17,5% del 2015 dei consumi finali di energia. Ab- biamo cioè raggiunto in anticipo l’obiettivo del 17% fissato per quest’anno, superando la media europea. Ma bisogna proseguire sia nello sviluppo delle rinnovabili, sia nell’ade- guamento della rete elettrica gestita da Terna, che deve es- sere messa in grado di utilizzare fonti che sono per loro na- tura discontinue – il sole e il vento non esistono sempre – e prodotte da una molteplicità di centrali e centraline (anche domestiche, come i pannelli fotovoltaici installati sui tetti delle case), mentre la rete era stata costruita per attingere energia da poche grandi centrali. Ciò significa investire sulle batterie per accumulare energia li obiettivi li ha indicati la presiden- te della Commissione Ue Ursula Von der Leyen nel discorso sullo Stato dell’Unione di metà settembre: ri- duzione delle emissioni di CO 2 del 55% nel 2030; “neutralità climatica” (cioè azzeramento to- tale delle emissioni) al 2050; destinazione del 37% dei 750 miliardi del Next Generation Ue, il piano di ripresa europeo, agli investimenti “verdi” soprattutto in tre settori: tecnolo- gie dell’idrogeno, riqualificazione degli edifici, installazione di almeno un milione di colonnine per la ricarica delle au- to elettriche. E, infine, un tocco di femminilità: il lancio di un’ “estetica della sostenibilità”, chiamando a raccolta creativi e designer in un movimento che la tedesca Von der Leyen ha definito “Bauhaus verde“, dal nome del movimento che nei primi decenni del Novecento ha rinnovato i canoni estetici dell’architettura. Per il nostro Paese, il Green Deal europeo varrà una settan- tina di miliardi di investimenti sui 209 del Recovery Plan, da G GREEN DEAL all’italiana PRIMO PIANO

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