Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2020
Ferrari F.lli Lunelli spa Via del Ponte, 15 38123 Trento Tel. 0461 972311 www.ferraritrento.it Alessandro, Matteo, Camilla e Marcello Lunelli con al centro il Cavaliere del Lavoro Gino Lunelli Giulio Ferrari, più di un secolo fa fondava l’omonima azienda che avrebbe conquistato il mer- cato mondiale diventando ec- cellenza indiscussa dell’enologia italiana e contribuendo a scrive- re la storia del Made in Italy. Il suo successo si basava su un principio tanto semplice quanto autentico e imprescindibile: il rispetto per la terra e l’esalta- zione dell’uva che da essa nasceva. Ferrari fece grande il suo pro- dotto unendo al personale cul- to per la qualità uno spirito da innovatore illuminato che lo portò prima a scegliere le mon- tagne del Trentino come ter- ritorio ideale per la produzione del Metodo Classico e poi a individuare in Bruno Lunelli il degno successore che sarebbe stato in grado di dare continuità al suo operato. Così infatti av- venne grazie all’opera dei figli di Bruno, e in particolare allo spirito imprenditoriale di Gino Lunelli. Oggi, la famiglia Lunelli è non solo custode di questa impor- tante eredità, ma continua ad innovare portando il marchio a vincere le sfide del tempo che cambia sensibilità ed esigenze e confermando, oggi più che mai, l’impegno verso la tutela dell’am- biente e la salute di chi lavora in vigneto. Un impegno totalizzante che ha avuto nella certificazione biologi- ca di tutti i vigneti di proprietà , nel 2017, un momento importante, ma che è partito ben prima e non solo nei vigneti di famiglia. Il progetto “ Il Vigneto Ferrari e per una Viticoltura di Montagna Sostenibile e Salubre” richiede infatti agli oltre 500 viticoltori trentini che conferiscono la pro- pria uva alle Cantine Ferrari di rispettare uno stringente proto- collo che impone il divieto totale di utilizzo di diserbanti e concimi chimici, a favore di pratiche tradi- zionali come i1 sovescio, di ferti- lizzanti naturali come il letame e dell’uso esclusivo di fitofarmaci ad altogrado di sicurezza, che predi- ligono l’impiego di prodotti natu- rali quali il rame e lo zolfo. Sono stati coinvolti nel progetto partner in grado di dare un impor- tante supporto scientifico, come la Fondazione Edmund Mach , che dal 1874 svolge a San Michele all’Adige attività di ricerca scien- tifica, formazione e consulenza nel settore agricolo - e CSQA - ente LE CANTINE FERRARI ED IL LEGAME CON IL TERRITORIO certificatore specializzato in filiere agroalimentari - che ha certificato i1 protocollo. Questo grande lavoro, oltre a ga- rantire una migliore qualità dell’uva prodotta, ha importanti ricadute su tutto il territorio circostante, i l qua- le beneficia di una più ricca biodiver- sità, certificata dall’attribuzione ai vigneti Ferrari ormai da alcuni anni del titolo “Biodiversity Friend” da parte della World Biodiversity As- sociation. Ferrari innesca cosi un volano vir- tuoso nel nome di una maggiore responsabilità sociale ed ambientale, rafforzando ulteriormente i1 legame con il territorio e proseguendo nel- la sua visione pionieristica, basata sull’eccellenza senza compromessi, in ogni passaggio della filiera, dalla terra al calice. DALLE AZIEN- I DE
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