Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2020

Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2020 PRIMO PIANO Qual è la situazione oggi nei vostri stabilimenti produt- tivi, sia in Italia che all’estero? E quali sono le modalità di lavoro adottate? Oggi la produzione è a pieno regime, adottando altissimi li- velli di sicurezza per i dipendenti. Ad oggi l’India deve recuperare pienamente la capacità pro- duttiva, ma auspichiamo che entro la fine dell’anno si possa tornare ad una sorta di normalità operativa. Nel 2020 erano previsti investimenti che avete dovuto modificare o rinviare? Veniamo da anni di grandi investimenti in nuovi stabilimen- ti, ricerca e sviluppo in campi innovativi come l’elettromo- bilità; e poi formazione digitale per tutti i dipendenti Bonfi- glioli, quindi investimenti di centinaia di milioni di euro, che erano programmati e che sono stati effettuati entro il 2019. Quali prospettive intravede nel settore meccanico per il prossimo anno? Quali condizioni bisogna attendere af- finché si possa parlare di ripresa? Tutto incerto. La pandemia rende il futuro in molte parti del mondo incerto, bisogna che si torni al più presto alla normalità, intendendo con questo la possibilità di spostarsi da un paese all’altro, che si torni a livelli accettabili di con- sumi, non più bloccati dalla paura o dalla oggettiva man- canza di lavoro. La produzione può ripartire solo se ripartono i consumi, questi possono crescere solo in un clima di fiducia e di aspettative positive. Questa è la grande sfida per tutti, gli imprenditori stanno facendo la loro parte senza arrendersi mai, sono spinti dal- la volontà e dal coraggio. L’augurio è che siano un esem- pio da imitare. In che modo state sostenendo i dipendenti? Il primo sostegno, fondamentale, è fornire lavoro. Sembra scontato ma in questi tempi turbolenti pieni di nuove in- cognite, mantenere l’attenzione su come non soccombe- re diventa la prima forma di difesa e di sostegno per i tut- ti i nostri dipendenti. Abbiamo superato la prima ondata di pandemia, mante- nendo in efficienza produttiva gli impianti, rimanendo un punto fermo per i clienti, abbiamo in alcuni casi aumenta- to le nostre quote di mercato; questo ci fa ben sperare per l’anno in corso. Naturalmente abbiamo reso i nostri impianti sicurissimi tu- telando i lavoratori e applicando le procedure più strette per il contenimento del contagio. Non abbiamo smesso di fare formazione, abbiamo il Digi- tal re-training Bonfiglioli che è adottato, ora, in tutti i nostri impianti produttivi; questo ha permesso a tutti di crescere nonostante il mondo apparisse immobile. Sostegno, quindi, attraverso i fatti: lavoro, sicurezza, cresci- ta professionale. Un particolare dei prodotti realizzati dalla Bon glioli Riduttori

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