Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2020

35 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2020 Gianfranco CAPUA È presto per parlare di ripresa L’azienda presieduta da Gianfranco Capua, la Capua 1880, offre uno spaccato interessante per comprendere il diffe- rente impatto della pandemia in un settore di nicchia, quale l’industria degli oli essenziali, e in un’area geografica, quel- la calabrese, che fortunatamente ha meno risentito sotto il profilo sanitario dell’emergenza.. La sua azienda è una delle realtà più importanti in Italia con applicazioni in diversi settori. Ci può fare una foto- grafia dell’impatto sulla sua attività? In premessa, precisiamo che i tre settori di riferimento in cui operiamo worldwide sonomaterie prime per aromi alimentari, profumeria alcolica, detergenza e cosmetica. Chiarito quanto sopra, il comparto degli aromi alimentari si è sostanzialmen- te mantenuto stabile con una lieve tendenza all’incremento, quello della fragranza alcolica è in recessione tra il 15 e il 20%, diversamente quello della detergenza e cosmetica è in forte rialzo, con il +20%. I motivi sono evidenti dove anche la confi- gurazione geografica del mercato riflette l’andamento e il con- trollo della pandemia esercitato dai rispettivi paesi. Dal punto di vista operativo, quali cambiamenti ha dovu- to apportare alle modalità di lavoro in azienda? Le procedure in essere, relative all’operatività generale dell’a- zienda sono quelle previste dai decreti governativi, che ben gestite non hanno provocato inefficienze in azienda. Il progetto del terzo stabilimento da realizzare a Pella- ro (Rc) subirà qualche rallentamento dovuto agli effet- ti della pandemia? Il progetto ha rispettato in pieno i tempi e i programmi, per cui entrerà in produzione entro la fine di ottobre. Quali sono le sue prime impressioni sulla ripresa au- tunnale? E come si sta attrezzando per i prossimi mesi? Non credo si possa parlare ancora di “ripresa autunnale”, al momento noi riscontriamo risultati in linea con l’anno pre- cedente, grazie e in ragione a quanto esposto all’inizio; quel- lo che è certo è che la ripresa sarà legata essenzialmente alla capacità del Paese nel gestire la pandemia e/o dalla di- sponibilità del vaccino. Solo in quel momento si potrà par- lare di una vera e possibile ripresa economica. I mesi a venire sono in sostanza già configurati dalle richieste del mercato fino a fine anno e ad oggi confermiamo essere ancora in linea con l’anno precedente. In ordine all’operati- vità dell’azienda abbiamo già confermato le procedure di si- curezza fino a gennaio 2021, restando pronti e vigili ove ul- teriori iniziative e restrizioni venissero disposte dal governo. Da imprenditore del Sud, in questa fase rileva ulteriori dif- ficoltà legate al fatto di operare in quest’area geografica? Premesso che le difficoltà di noi imprenditori del Sud re- stano quelle note e ormai ataviche legate a infrastrutture assenti, servizi per le aziende mancanti, enti locali preposti ad autorizzazioni e atti concessori totalmente inefficaci e inefficienti, è facilmente intuibile come questa antica can- crena sia oggi in uno stato totalmente ingestibile per noi imprenditori. Ci si potrebbe dilungare per pagine operan- do in un’area geografica come la Calabria, che costringe sempre di più noi operatori ad una sfida costante, ben più complessa e ardua rispetto ai nostri colleghi che operano in altri territori del nostro Paese. Il nuovo stabilimento di Capua 1880 a Pellaro (Rc) Abbiamo già confermato le procedure di sicurezza no a gennaio 2021. Siamo pronti in caso di ulteriori restrizioni dal governo PRIMO PIANO

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=