Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2020

48 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2020 e in poco tempo tutti i profes- sori si sono adeguati a svolgere le lezioni a distanza in modo da non avere nessuna interruzione del programma. Mi riferisco al fatto di comincia- re un nuovo percorso, con nuo- ve persone e ambienti da cono- scere e ritrovarsi poi di colpo in solitudine, a casa propria, davanti a un pc. Lo studio è diventato più impegnativo e faticoso. A settembre avete ripreso le lezioni in presenza? Sì e personalmente mi trovo molto meglio. A seguire il mio corso siamo in 30 ma consideri che in aula saremo non più di dieci o 15. Molti studenti fuorisede, non sapendo come sarebbe evoluta la situazione, hanno preferito restare a casa per non pagare un affitto a vuoto e così seguono da remoto. Chi frequenta ha scaricato una app che l’ateneo ha realiz- zato per effettuare il tracciamento: in pratica ogni giorno ciascuno studente fa il check in e il check out tutte le vol- te che segue una lezione. In questo modo è più facile cir- coscrivere eventuali focolai. Qualche giorno fa a ingegne- ria sono stati rilevati due casi e grazie alla app si è potuti intervenire subito. È preoccupata per il futuro? Nonostante il numero elevato di casi cerco di non essere pessimista. Al di là di quello che si dice sui giovani, anche noi siamo stati toccati nelle nostre abitudini e nella nostra socialità. E posso dire che accanto a episodi di irresponsa- bilità, c’è anche tanta attenzione e preoccupazione per le persone più vulnerabili, familiari prima di tutto. Studia fisica. Cosa le piacerebbe fare da grande? Della fisica mi sono innamorata subito, sin da quando ho cominciato a studiarla in prima liceo classico. Non mi pesa- va, non mi annoiavo mai. Vorrei diventare astrofisica e fare ricerca o comunque intraprendere una professione che mi porti a viaggiare, l’altra mia grande passione. Alcuni progetti sono stati rivisti e c’è chi ha dovuto rinunciare a una Summer school. In ogni caso per tutti si tratta di sacri ci sostenibili Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con gli Al eri del Lavoro 2019 PRIMO PIANO