Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2020

51 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2020 VITA ASSOCIATIVA È in dirittura di arrivo la prima annualità del progetto “Base Dati”, analisi promossa dalla Federazione su un campione delle aziende attive guidate da Cavalieri del Lavoro allo scopo di evidenziare il loro ruolo e la loro capacità di traino dell’economia produttiva del Paese ti nel triennio 2018, 2019, 2020 mostrino, su base mediana, performance sia operative che finanziarie migliori rispetto all’intera popolazione delle imprese”. In particolare, con riferimento alle performance operative, i Cavalieri del Lavoro nominati negli ultimi tre anni hanno re- gistrato, nei quattro anni precedenti la nomina, tassi di cre- scita del fatturato superiori alla mediana nazionale. “Questi dati dimostrano ancora una volta che quei Cavalieri del La- voro sono stati ben scelti, che i criteri rigorosissimi adottati per la selezione delle nomine hanno ragione di essere tali”. “ETICA DEGLI AFFARI”, IMPRESE MODELLO DI TRA- SPARENZA Accanto a questa analisi, “Base Dati”, la Federa- zione ne ha avviata un’altra su “Etica degli affari, trasparenza e contrasto alla corruzione”. L’indagine è stata realizzata da Fondazione Etica, specializzata in attività di ricerca ed ela- borazione di analisi sui temi della trasparenza, dell’anticor- ruzione nonché della sostenibilità e ha utilizzato informa- zioni tratte da 340 siti internet delle aziende dei Cavalieri del Lavoro, oltre che dai principali motori di ricerca. I da- ti raccolti nell’ambito dei due filoni dell’Etica e Trasparen- za negli affari nonché della Responsabilità Sociale saranno pronti entro la fine dell’anno. Anche in questo caso, Mau- rizio Sella ha potuto anticipare segnali assai positivi. “Og- gi con un tratto di soddisfazione, possiamo anticipare che dalle prime rilevazioni per quanto riguarda la trasparenza e l’anticorruzione oltre i due terzi delle aziende dei Cavalieri del Lavoro pratica forti principi attivi e iniziative specifiche”. LE ATTIVITÀ FORMATIVE E IL COLLEGIO UNIVERSITA- RIO “LAMARO POZZANI” Ultimo ma non meno impor- tante, il capitolo formazione. “Il nostro impegno nel campo dell’education è proseguito con iniziative dirette a soste- nere gli studenti eccellenti e il merito. Le nostre principali attività su questo tema sono, come sapete, il Premio Alfie- ri del Lavoro e il Collegio Universitario”. Sella ha segnalato che per il Collegio Universitario di Merito Lamaro Pozzani è allo studio un nuovo corso di formazione, centrato sull’at- trattività dell’imprenditorialità, da intitolare alla memoria di Gaetano e Pietro Marzotto, per merito del generoso con- tributo degli eredi diretti di Pietro. Il Collegio sarà inoltre oggetto di una specifica ricerca orientata sui laureati, con

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