Civiltà del Lavoro, n. 6/2020

48 Civiltà del Lavoro dicembre 2020 Dai nuovi materiali all’elettronica INNOVAZIONE APPLICATA AL SUONO LORENZO COPPINI Firenze – Industria/trasduttori elettroacustici La B&C Speakers è l’anima del cosiddetto polo fiorenti- no del suono. Quanto conta il radicamento al territorio, anche per una realtà così fortemente internazionalizza- ta come la vostra? Molto, non fosse altro per la bellezza dei luoghi che da sem- pre hanno invogliato i nostri clienti e fornitori a visitarci. Inoltre, il network creatosi con le altre aziende del settore, spesso complementari alla nostra, è un incentivo ad acce- lerare i progetti di ricerca e sviluppo. La tecnologia del suono è un settore ad alto tasso di in- novazione. È facile innovare in Italia? Se la tecnica sottesa allo sviluppo dei trasduttori è ormai definita da anni, d’altra parte ampio margine di innovazio- ne può venire dall’impiego di nuovi materiali e dall’integra- zione di sensoristica ed elettronica. Benché larga parte del- la nostra componentistica venga importata da Asia e Stati Uniti, continuiamo a cercare partner in Italia, dove – e non credo di dire nulla di nuovo – non mancano le eccellenze in qualsiasi settore. ei è alla guida un’azienda leader nella produzione di trasduttori per gli im- pianti acustici dei concerti negli stadi e nei palazzetti. Ora che la musica dal vivo è per forza di cose ridotta al lumi- cino, come vi siete riorganizzati? Certamente il nostro settore è uno dei più colpiti dalla pan- demia, perché l’inevitabile divieto di assembramenti ha di fatto bloccato una parte importante del nostro business, quello degli eventi musicali dal vivo. D’altra parte, sta reg- gendo il settore delle installazioni fisse ed è in decisa cre- scita quello degli impianti per auto. Le nostre contromosse? Una severa riduzione dei costi di struttura, passando dal taglio degli stipendi di tutti e un’ac- celerazione dei progetti di ricerca e sviluppo già avviati nella direzione del mondo consumer e comunque dome- stico in generale. L