Civiltà del Lavoro, n. 6/2020
54 Civiltà del Lavoro dicembre 2020 Sperimentazioni con i colori e i profumi della Sicilia IL PANETTONE CHE VENNE DAL SUD NICOLA FIASCONARO Palermo - Artigianato/prodotti dolciari ome le è venuta l’idea di capovolgere l’Italia del dolce dedicandosi alla pro- duzione del panettone? Sono tanti anni che io insieme ai miei fra- telli, Martino e Fausto, abbiamo comin- ciato a produrlo, ma è vero che questo panettone made in Sicily suscita curiosità. Ho iniziato a lavorare molto giovane nella bottega dei miei, mi piaceva stare dietro agli impasti e alle lavorazioni magi- che che trasformavano ingredienti semplici, come zucche- ro, farina, mandorle in specialità gourmet. Guidato dal mio spirito visionario, ho viaggiato in Italia e all’estero alla scoperta di tecniche e nuovi modi di crea- re dolci. Ho fatto corsi e seguito accademie, acquisendo i segreti dei pasticcieri lombardi, piemontesi, veronesi e da qui la svolta dell’attività, nel 1988, con la prima produzione di duemila panettoni artigianali, l’iconico dolce della tradi- zione natalizia milanese. Ho saputo impadronirmi dei segreti per realizzare il panet- tone, ispirandomi e dando una rivisitazione del dolce in chiave madonita. Nasce così il primissimo panettone Fia- sconaro: il Mannetto, realizzato con la rinomata manna, re- sina estratta dal frassino delle Madonie. I suoi prodotti sono un inno alle prelibatezze della Si- cilia. Crede che la valorizzazione dell’agricoltura e dei prodotti del territorio possano rappresentare un effi- cace percorso per la ripresa economica della Regione? La Sicilia è ricca di materie prime dal sapore unico e i pro- dotti tradizionali italiani, riconosciuti in tutto il mondo, ne- cessitano di essere tutelati attraverso disciplinari. I nostri panettoni sono realizzati con ingredienti e materie prime made in Sicily, le stesse vengono lavorate da ben 11 laboratori sparsi in tutta la Sicilia, i quali forniscono i pro- dotti trasformati che rappresentano il paniere dei nostri prodotti continuativi come creme, confetture, torroni. Ogni laboratorio lavora sotto l’egida dell’azienda Fiascona- ro, la quale ha permesso a molti agricoltori di implementa- re e sviluppare un lavoro di tipo imprenditoriale. La scelta di avere diversi laboratori sparsi in tutta l’isola ha permes- so alla Fiasconaro e alle altre aziende di fare rete e cresce- re confrontandosi e collaborando. Adesso abbiamo deciso di allargare la nostra rete e puntia- mo sulla panetteria: stiamo lavorando per realizza un pane interamente siciliano fatto con pasta acida e con grani di varietà antiche dell’isola. Ci crediamo e crediamo di andare nella direzione giusta. Il lockdown e il drammatico momen- to che viviamo, stanno ridisegnando abitudini alimentari e modelli gastronomici: noi vogliamo dare forma a queste aspettative dei consumatori e fare tendenza. C
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