Civiltà del Lavoro, n. 6/2020
72 Civiltà del Lavoro dicembre 2020 Verso una produttività sostenibile ORA È TEMPO DI SPERIMENTARE MARCO NOCIVELLI Milano - Industria/impianti per refrigerazione ei ha guidato il processo di internazio- nalizzazione del Gruppo di famiglia, Epta SpA, leader internazionale nel set- tore della refrigerazione per la grande distribuzione, aprendo nuovi stabili- menti in Cina e in Turchia. Come giudica l’attuale sce- nario internazionale? Lo scenario internazionale nel quale ci muoviamo è com- plesso, e la situazione attuale Covid-19 rende molto diffici- le fare delle previsioni sull’immediato futuro. Le incertezze della situazione politica internazionale sono numerose: le elezioni presidenziali negli USA, le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti e le decisioni legate alla Brexit in Europa si sommano alla più grande crisi economica dalla Seconda guerra mondiale. Il drastico calo della crescita economica rappresenta senza dubbio la preoccupazione maggiore, per- ché se si prevedono conseguenze più contenute per i pae- si sviluppati, purtroppo non possiamo aspettarci lo stesso per le nazioni in via di sviluppo, che probabilmente subiran- no effetti più pesanti. Per società multinazionali come la nostra, dove l’export rap- presenta l’85% del fatturato, una ulteriore difficoltà risiede nell’impossibilità di viaggiare per incontrare di persona clien- ti, partner commerciali e i nostri numerosi stakeholders. Le tecnologie di comunicazione digitali sono un suppor- to valido che ci sta aiutando a fronteggiare la contingenza, ma telefonate e videocall non potranno mai interamente sostituirsi al contatto umano. In questo contesto non facile reagiscono meglio realtà che per loro natura o scelta hanno fatto della resilienza un va- lore fondante, e che quindi sono abituate a rispondere in maniera proattiva alle difficoltà. Noi siamo fortunati, perché oltre ad aver imparato ad agire in questo modo operiamo in un settore, quello alimentare, che è sicuramente resiliente. La crisi dettata dalla pandemia ha messo in discussione anche dei modelli di vita enfatizzando, tra gli altri, il va- lore della sostenibilità ambientale. Il mondo economico, secondo lei, è pronto alla svolta verde? Più che mettere in discussione dei modelli di vita, la pande- mia ha portato a mio avviso ad un’accelerazione di trend preesistenti, che in questo periodo si sono consolidati. L’at- tenzione all’ambiente e alla sostenibilità era qualcosa di già molto sentito, ma questo periodo ha portato tutti a riflet- tere in maniera più profonda. La sostenibilità non è più un aspetto marginale, ma è un imperativo che al giorno d’oggi va tenuto ben presente, anche da parte dei grossi investi- tori, delle aziende e delle istituzioni. L
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