Civiltà del Lavoro, n. 6/2020

82 Civiltà del Lavoro dicembre 2020 Scuola, sport e strutture per chi è in di coltà L’IMPRESA È RESPONSABILITÀ GIOVANNI RAVAZZOTTI Sudafrica – Industria/ceramica artito dall’Italia alla fine degli anni ’60 per raggiungere il Sud Africa, ora è al- la guida di Italtile, una delle più impor- tanti aziende del Paese specializzata produzione e commercializzazione di materiali ceramici per rivestimenti. Come ci è riuscito? Non si è trattato di un piano prestabilito in quanto ho lasciato l’Italia nel 1965 avendo trovato un lavoro da geometra in Sud Africa, pensavo che questa sarebbe stata la prima tappa di un viaggio lungo che mi avrebbe portato a visitare molti Paesi del mondo. In Sud Africa mi sono trovato, dopo due anni, ad ac- quistare l’impresa di costruzioni per la quale lavoravo e quindi, con pochi mezzi a disposizione, a dover gestire l’azienda con successo. Questo richiedeva lunghe giornate di lavoro, inclusi i fine settimana. Ho sempre lavorato molto e con determina- zione per raggiungere traguardi sempre più coraggiosi e sem- pre più importanti per l’azienda. Nel 1980 decisi di dedicarmi soltanto alla Italtile e quindi alla produzione e commercializza- zione di piastrelle in ceramica, azienda che avevo fondato nel 1969. Da qui in poi è stata una continua crescita per raggiunge- re traguardi sempre più importanti e anche rischiosi. Ho avu- to anche la fortuna di essere circondato da individui eccezio- nali. Non sono mai sceso a compromessi per quanto riguarda la mia etica professionale e i miei valori. Certamente, un po’ di fortuna non guasta mai. Quale impatto ha avuto e sta avendo la crisi pandemica nel mercato sudafricano? Facendo riferimento all’economia del Paese in generale, l’im- patto della crisi pandemica è senz’altro negativo per quanto riguarda molti settori. Il nostro governo si trova in grandi difficoltà poiché le spese sono aumentate con una note- vole riduzione degli incassi delle tasse. Questo ha compor- tato un aumento del debito nazionale notevole che ci ha portato a peggiorare ulteriormente la nostra situazione. Si consideri che eravamo già in “junk status”. Nel nostro settore, quello dei materiali di costruzione, il mer- cato ha invece reagito in modo positivo. Le nostre aziende di produzione e i negozi di vendita al dettaglio sono in cre- scita rispetto all’anno precedente. In questo momento è anche molto difficile fare delle pre- visioni a breve e medio termine. Mi auguro comunque che questa difficile situazione venga risolta. Accanto agli impegni legati al business, ha dato vita an- che alla Italtile Ceramic Foundation. Quali ne sono gli obiettivi? L’obiettivo principale della Fondazione è quello di promuove- re e sponsorizzare programmi legati all’istruzione dei giovani che durante il periodo dell’Apartheid erano stati svantaggiati. P

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