Civiltà del Lavoro, n. 6/2020

Civiltà del Lavoro dicembre 2020 89 Le risorse dovrebbero essere utilizzate esclusivamente per colmare le nostre arretratezze nelle infrastrutture, nella digi- talizzazione, nella transizione verde, nella sanità, nella scuo- la e nella formazione, nell’occupazione giovanile e femmini- le, nell’ammodernamento della pubblica amministrazione e della giustizia civile e penale. Pochi progetti che sappiano, però, dimostrare di aver cura di queste priorità in maniera capillare, soprattutto con rife- rimento alla parte meridionale del nostro Paese. Scarsa flessibilità, peso della burocrazia, pochi investi- menti in innovazione, molti dei freni all’economia ita- liana precedono questa crisi. Ci sono le condizioni per una svolta? Il nostro Paese non cresce più a livelli accettabili da più di dieci anni ed a febbraio del 2020 doveva ancora recuperare il 3% del Pil che aveva prima della crisi del 2008. Se fosse- ro confermate le stime attuali, ci troveremmo a fine 2020 ad avere un livello di ricchezza simile a quello che aveva- mo circa 25 anni fa. Se non avviene adesso la svolta, mi chiedo, cosa ancora deve accadere? Mi auguro che l’emergenza sanitaria, economica e sociale scuota le nostre coscienze e ci dia, finalmente, la respon- sabilità e l’energia per compiere quelle riforme e quei cam- biamenti indispensabili per ricominciare a crescere in modo impetuoso, come hanno saputo fare i nostri Padri nell’im- mediato dopoguerra. In caso contrario, saremmo, purtrop- po, destinati a consolidare questa nostra fase di declino, con gravi conseguenze per la nostra comunità ed il suo at- tuale tenore di vita. Cosa significa per lei l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro? Costituisce, indubbiamente, un grande motivo di orgoglio e di soddisfazione e diventa un ulteriore occasione per es- sere vicino alla memoria di mio padre Benito, anche lui in- signito della stessa onorificenza. Allo stesso tempo, però, rappresenta anche uno stimolo a fare sempre meglio, con- sapevole della grande responsabilità che implica essere Ca- valiere del Lavoro.