Civiltà del Lavoro, n. 6/2020
9 Civiltà del Lavoro dicembre 2020 enerdì 26 e sabato 27 febbraio ci sarà il primo incontro ad alto livello fra la nuova Amministrazione Biden e il Governo italiano: avverrà al G20 dell’economia, quan- do il nostro ministro Gualtieri incontrerà la nuova Segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen, già presidente della Federal Reserve. Uno dei temi del G20 economico sarà come imprimere uno “stimolo globale” all’economia in uscita dalla pandemia, ora che si avvicina la distribuzione dei vaccini anti Covid. La Presidenza italiana del G20 e l’avvio della Pre- sidenza Biden sono il miglior viatico per rafforzare i legami tra il nostro Paese e gli Stati Uniti che tor- nano a un’impostazione multilaterale dopo il quadriennio dell’“America First” di Donald Trump, che ha trascurato le istituzioni internazionali a favore di un rapporto bilaterale tra Stati, con un atteggia- mento particolarmente accidentato con l’Ue e specificatamente con la Germania per i contenziosi commerciali. La novità è rilevante. E il fatto che il nostro Paese, grazie alla Presidenza del G20, pos- sa accompagnare gli Usa in questa ripresa di attenzione verso le istituzioni e i temi multilaterali è un grande vantaggio per l’Italia. “Siamo chiamati a dare risposte all’altezza delle grandi sfide globali che ci attendono” ha scritto il Presidente Conte il primo dicembre scorso assumendo la presidenza del G20. Sarà il G20 delle “tre P”: “Persone, pianeta, prosperità”, i tre pilastri che guideranno la presidenza ita- liana fino al vertice finale dei leader il 30 e 31 ottobre a Roma. La prima e più visibile svolta degli Usa verso il multilateralismo sarà il rientro negli Accordi di Parigi con- tro il cambiamento climatico. Biden ha affidato il compito di “zar del clima” a John Kerry, il segreta- rio di Stato di Obama che aveva firmato l’Accordo di Parigi e che entrerà a far parte significativamente del National Security Council, l’organismo della Casa Bianca che pianifica la politica estera e di difesa. La rinnovata attenzione americana ai temi della sostenibilità incontra il Green Deal europeo, cioè l’im- pegno dell’Ue a moltiplicare gli sforzi per accelerare la transizione verso un’economia verde assunto dalla Presidente Ursula Von der Leyen nel “discorso dell’Unione” del settembre scorso. In particola- re, la Von der Leyen ha specificato che il 37% dei 750 miliardi del Next Generation Eu saranno obbli- gatoriamente destinati agli investimenti energetici e ambientali. L’asse Usa-Ue sarà fondamentale per spingere e sostenere l’impegno globale verso la sostenibilità, con programmi di assistenza ai Paesi più poveri. E anche qui il G20 potrà svolgere un compito importante. In conclusione, quest’anno l’Italia potrà giocare un ruolo centrale nella definizione del Nuovo Mon- do post pandemia. Ma per farlo al meglio dovrà superare le incertezze sull’utilizzo dei 209 miliardi del Next Generation Eu. Sarà necessario concentrare gli investimenti su progetti che possano far fare un vero salto di qualità alla sostenibilità e produttività del nostro sistema economico e identificare una governance che unisca la partecipazione dei diversi soggetti pubblici e privati, all’efficienza ed effica- cia nell’impiego dei fondi che, è sempre bene ripeterlo, dovranno essere impegnati entro il 2023 e spe- si entro il 2026: tempi strettissimi per un Paese come il nostro che impiega anni per realizzare anche le infrastrutture minori e non riesce a spendere in tempo i fondi strutturali europei. Per questo è ne- cessario accelerare i tempi della giustizia civile e la semplificazione amministrativa, tema quest’ultimo al quale dedicheremo il prossimo numero di Civiltà del Lavoro. Le imprese italiane, e in primo luogo quelle dei Cavalieri del Lavoro, sono già impegnate in quest’opera, non solo con i propri investimen- ti, ma anche con proposte per migliorare la capacità d’investimento complessiva del Paese, e con la consueta abitudine di realizzare i propri progetti entro scadenze definite. Solo così sapremo onora- re la Presidenza del G20 e la tradizionale amicizia con gli Usa, che accompagna dal Piano Marshall del dopoguerra il nostro Paese. V Il nostro Paese può giocare un ruolo importante per accompagnare la nuova Amministrazione Usa L’ITALIA TRA BIDEN E G20 EDITORIALE
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