Civiltà del Lavoro, n. 2/2021

44 Civiltà del Lavoro marzo • aprile 2021 voratori (uno scenario fotografato dalla ricerca realizzata da Pietro Ichino con il supporto dell’Osservatorio Imprese e Lavoro Inaz). Ma se lo Stato dimostra una grave lentezza nell’adottare soluzioni efficaci, va detto che il mondo im- prenditoriale è chiamato, oggi più che mai, a sperimentare da sé nuove soluzioni. Da questo punto di vista posso portare l’esperienza di Inaz, società IT specializzata in soluzioni per il mondo HR. Al di là della formazione permanente per i nostri dipendenti e di quella dedicata alle persone che intendiamo inserire in azienda – perché le figure che cerchiamo (consulenti appli- cativi software, sviluppatori, esperti di elaborazione paghe) non vengono formate da scuole e università – ciò su cui ci concentriamo da sempre è la costruzione di una struttura, di un orientamento, di valori e – in definitiva – di una cultu- ra d’impresa incentrata sulla crescita e sullo sviluppo delle persone. Ed è questo, unito alla digitalizzazione, che nell’ul- timo anno si è dimostrato la chiave non solo per superare le difficoltà, ma per superarle con successo. È l’applicazio- ne del concetto di antifragilità, che significa non solo so- pravvivere ai cambiamenti, ma coglierli come opportunità per migliorare. Sono state in primis le persone a mettersi in gioco per aggiornare e adattare competenze e skill al- le richieste mutevoli (e in parte imprevedibili) di un mon- do in costante divenire. Questo ha portato in Inaz un valo- re inestimabile: un vero capitale su cui poter contare per affrontare le sfide più impegnative che il futuro ci riserva. Quali sono queste sfide? Posso indicarne due che reputo particolarmente importanti. La prima è sul fronte della Col- laboration. In un futuro in cui lo smart working e le forme ibride di lavoro in presenza e a distanza saranno la norma- lità, quello della Collaboration è un tema fondamentale: at- traverso una completa e semplice gestione collaborativa È importantissimo che, nonostante le distanze, ognuno mantenga un contatto continuo con i propri colleghi, senza timore di essere tagliato fuori o non aggiornato su argomenti importanti PRIMO PIANO