Civiltà del Lavoro, n. 2/2021
67 Civiltà del Lavoro marzo • aprile 2021 la cultura sia un’appendice non necessaria nella vita delle persone e per la società. I luoghi della cultura sono presìdi di bellezza, pensiero, identità, valori, passioni, per questo sono fondamentali per la nostra umanità. Non posso nascondere che la chiusura anche in zona aran- cione di teatri, cinema e musei sia una scelta difficile da comprendere e che asseconda anche nei giovani una vi- sione diversa. Nella sua vita si è occupato di tutt’altro. Ha fondato nel 1978 la Index Construction Systems and Products SpA, specializzata nella produzione di membrane impermea- bilizzanti e materiali isolanti, con la quale ha lavorato ad importanti opere architettoniche in giro per il mondo. Co- me è nata la passione per l’arte? C’è un artista o un’ope- ra della sua collezione alla quale si sente più affezionato? La passione per l’arte è nata ben prima della Index, quando ero ancora un giovane studente. Mi affascinavano le avan- guardie d’allora, la creatività di tanti artisti di cui frequenta- vo gli studi. Cercavo di capire i linguaggi, i messaggi. Negli anni, il richiamo alla bellezza è diventato più forte e con- LUIGI CARLON è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2012. È presidente di Index Constructions System and Products SpA, da lui fondata nel 1978. Leader mondiale per la produzione di membrane impermeabilizzanti, isolanti termici e acustici, prodotti per il risanamento, per opere varie, additivi, adesivi e prodotti per le smart cities. Index occupa circa 200 dipendenti sapevole. Ho amato ogni opera rincorsa e acquisita, inda- gando differenti forme d’arte ma con alcune passioni e in- teressi che poi hanno connotato la collezione. Diciamo che se devo indicare un dipinto cui sono parti- colarmente legato, tra quelli esposti a Palazzo Maffei, pen- so al Saluto dell’amico lontano – uno dei miei primi acqui- sti importanti – realizzato da un giovanissimo Giorgio De Chirico, nel 1916: un’opera metafisica ante litteram, ispira- ta dall’atmosfera rarefatta di Ferrara dove si era trasferito in quel periodo. Verona, Palazzo Maffei – Casa Museo, sala “Le Donne, i Cavallier, l’Arme, gli Amori, le Cortesie, l’Audaci Imprese...”, ©photo Riolzi FOCUS
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