Civiltà del Lavoro, n. 2/2021
72 Civiltà del Lavoro marzo • aprile 2021 l settore culturale in senso ampio è stato uno dei più penalizzati dallo scop- pio della pandemia. L’impossibilità di vivere la socialità in modo tradizionale ha stravolto palinsesti e programmazione. Il comparto editoriale, tuttavia, sem- bra essersi ritagliato uno spicchio di relativa normalità, portando ciò che si poteva online e riorganizzando il resto. Per farci un’idea più precisa abbiamo parlato con Stefano Mauri, presidente e Ad del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, fondato a Mi- lano nel 2005 e proprietario di case editrici celeberrime quali Longanesi, Garzanti, Salani e Tea. A un anno e mezzo dallo scoppio della pandemia, quale è stato l’impatto complessivo nel settore editoriale? Nel settore editoriale librario europeo, almeno laddove l’e-commerce è sviluppato, l’impatto del lockdown è stato compensato da una elevata domanda di lettura, derivante dalle limitate opzio- ni per il tempo libero e dalla didattica a distanza. La Dad (didattica a distanza, ndr) viene sem- pre associata al digitale dimenticando che il libro è il principale mezzo di trasmissione della cul- tura nello spazio e nel tempo. I mercati europei per lo più si sono mossi tra il -5% e il +10% se si considerano anche gli ebook e gli audiolibri. Come giudica le misure di sostegno in favore del settore editoriale libro messe in campo sino ad oggi? Il governo italiano, tramite in modo particolare il lavoro del Mibact, ha avuto un comportamen- to esemplare, non solo fornendo alle bi- blioteche i mezzi per acquistare libri, ma anche e soprattutto dichiarando i libri be- ni di prima necessità e permettendo così la riapertura delle librerie già da fine aprile 2020. Una giusta misura considerato il bi- sogno di lettura. Stiamo tutti un po’ vedendo che, oltre ai problemi sanitari ed economici, questa epi- demia sta provocando anche non pochi di- sagi psicologici alle persone. La narrativa è un tappeto volante con il quale continuare a viaggiare, la saggistica aiuta a comprende- re e approfondire, la manualistica fornisce istruzioni per imparare cose nuove o per fare meglio, in cucina ad esempio. Stefano Mauri ©Yuma Martellanz I IL LIBRO È UN BENE di prima necessità FOCUS A colloquio con Stefano MAURI
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