Civiltà del Lavoro, n. 3/2021
41 Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2021 emergenza pandemica ha sottoposto tutte le aree del mondo a un pro- cesso di revisione delle relazioni sociali ed economiche. Il tema della glo- balizzazione, punto di riferimento per interpretare in maniera compiuta le dinamiche del nostro secolo, ha travalicato considerazioni di mero in- terscambio economico tra le diverse aree geografiche, facendoci tocca- re con mano quanto sia forte e velocissima l’interconnessione planetaria tra i vari fattori dell’esistenza umana. Così come è apparso ancora più evidente, ove mai fosse stato necessario, che le poli- tiche orientate allo sviluppo economico non possono essere disgiunte da quelle connes- se alla crescita sociale, in un rapporto che si alimenta reciprocamente, in un quadro di rinnovata sostenibilità, con al centro la qualità della vita e dell’ambiente. In altre parole, è maggiormente avvertita l’aspirazione ad un benessere diffuso e più equilibrato. Si è così alla ricerca di nuovi orizzonti che, complessivamente, consentano di consoli- dare lo sviluppo economico territoriale in una prospettiva di interscambio globale. Proprio in questa sintesi, infatti, si inter- preta la globalizzazione come condizione esistenziale delle società: grande distanza geografica tra distretti di produzione e aree di consumo nel mondo, con capacità di spesa da intercettare, in una condizione di reciproci- tà pluricentrica e pluridirezionale. Il nostro Paese deve traguardare questa rinnovata internazionalizzazione economica, sociale e culturale, forte di una dotazione materiale (di tipo infrastrutturale) ed immateriale (compe- tenze) che consenta di accettare e vincere l’inevitabile competizione tra sistemi geopolitici. Rifuggendo da una visione, in qualche modo, “provinciale”, è in questo scenario ed in que- sta dimensione che vanno calati i grandi interrogativi legati al nostro futuro. Quali sono le reali priorità di investimento nel Meridione per abbattere finalmente le dise- guaglianze con altre aree del Paese e d’Europa? Quali gli interventi per ridurre l’emorragia L’ RISTABILIRE LE PRIORITÀ al di là dei luoghi comuni di Agostino GALLOZZI FOCUS Agostino Gallozzi
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