Civiltà del Lavoro, n. 3/2021
44 Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2021 razie al sole e all’eccezionale patrimonio paesaggistico, storico, artistico e culturale di cui questa terra è ricca, il Mezzogiorno d’Italia costituisce un bacino di grandi potenzialità di sviluppo per la green economy e l’e- conomia circolare. Troppo spesso, però, tali potenzialità restano inespresse a causa di una serie di inefficienze. Scarsi investimenti in infrastrutture, un tessuto industriale poco svi- luppato, lungaggini burocratiche per nuovi investimenti, spingono sempre più giovani ta- lenti a cercare lavoro e occasioni di crescita al Nord o addirittura all’estero, mentre il Mez- zogiorno si depaupera sempre di più di un inestimabile capitale umano. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del governo Draghi, che punta ad incremen- tare gli investimenti sulla tutela dell’ambiente e lo sviluppo delle rinnovabili nel Meridione d’Italia, può far molto per ridurre il divario socioeconomico tra Nord e Sud. La migliore occasione è la transizione energetica dai combustibili fossili (compreso il gas) alle fonti verdi, che è in fase di sviluppo vertiginoso. Il target entro il 2030 è ridurre del 55 % le emissioni alteranti il clima, per raggiungere la neutralità entro il 2050. Questa sfida porta con sé grandi occasioni, sia in termini di realizzazione di infrastrutture per generare energia da fonti rinnovabili, che di creazione e sviluppo industriale di tecno- logie innovative per l’accumulo di energia verde elettrica e termica. La sfida è di rendere le energie rinnovabili, che sono discontinue, disponibili 24 ore e 365 giorni. Occorre, perciò, sostenere, attraverso agili misure economiche e finanziarie, le startup e le aziende innovative, gli istitu- ti di ricerca e le università, le collabora- zioni con istituzioni internazionali che si consorziano per sviluppare questi fon- damentali progetti di ricerca e sviluppo industriale. L’Italia, e soprattutto il Mezzogiorno, di- spone di tutte le risorse naturali per re- alizzare una vera e propria rivoluzione energetica che faccia ripartire il Paese in modo sostenibile, ma è imperativo velo- cizzare e snellire gli iter burocratici. Negli Stati Uniti gli investimenti nella pro- Mario Magaldi G La transizione energetica è UN’OCCASIONE PER IL SUD FOCUS di Mario MAGALDI
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=