Civiltà del Lavoro, n. 3/2021
I NUOVI VENTICINQUE CAVALIERI DEL LAVORO È 82 Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2021 amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Tim, leader in Ita- lia e in Brasile nel settore delle teleco- municazioni. Nel 1986 entra in Fiat, ricoprendo in- carichi di crescente responsabilità nel settore finanzia- rio, tra cui chief financial officer, direttore finanza e re- sponsabile tesoreria. Amministratore delegato di Wind Telecomunicazioni dal 2007 al 2011, guida la società a registrare un aumento della quota di mercato nazionale dal 17% al 22% e 23 tri- mestri consecutivi in crescita per ricavi e margini. Dal 2012 al 2015 è direttore generale della Rai e rilancia l’azienda attraverso la regolarizzazione dei precari, la di- gitalizzazione e l’adozione di una politica di gestione in- centrata, da un lato, sull’equilibrio dei costi e sulla ridu- zione delle spese, anche nell’area editoriale, e dall’altro sulla correttezza etica e procedurale. Nel 2014 guida la quotazione in Borsa di Rai Way, tito- lare della rete di diffusione del segnale radiotelevisivo della Rai, e l’anno successivo colloca sul mercato obbli- gazionario il primo bond Rai. Coordinatore della terna commissariale di Alitalia dal 2017 al 2018, ne assicura la continuità aziendale e evi- ta la messa a terra degli aeromobili aprendo nuove rot- te internazionali, intervenendo sulla rinegoziazione dei contratti e sul taglio della struttura dei costi. Dal 2018, quale amministratore delegato e direttore ge- nerale Tim, sostiene l’accelerazione dello sviluppo delle reti a banda larga e guida la società ad essere presente nelle principali città italiane, destinazioni turistiche e di- stretti industriali con la rete 5G. Nell’ambito di tale strategia rientra l’accordo siglato nel 2019 con Vodafone per la condivisione dell’infrastrut- tura di rete mobile e la nascita di INWIT, la più grande tower company italiana con 22 mila torri dislocate sul territorio nazionale, di cui Tim detiene il 37,5% del capi- tale, diretta a realizzare nelle principali città italiane in- frastrutture per l’ottimizzazione del segnale di telefonia mobile e a supportare lo sviluppo del 5G. Nel 2020 rafforza Tim nel ruolo di capofila della digita- lizzazione del Paese con la costituzione di FiberCop, per cablare in fibra ottica le aree “nere” e “grigie” della pe- nisola, e Noovle, fornitrice di servizi cloud alle imprese e alla Pubblica Amministrazione. Oggi il Gruppo, con oltre 19 milioni di chilometri di fibra sul territorio nazionale, raggiunge con servizi di banda ultralarga oltre 5.000 comuni italiani. Grazie al programma di investimenti realizzato negli ul- timi due anni, Puglia e Friuli-Venezia-Giulia sono le pri- me regioni in cui Tim ha chiuso il digital divide. Quan- to allo sviluppo delle reti 5G, il servizio è disponibile in numerose città e a Milano ha già raggiunto oltre il 90% di copertura. Entro il 2025 è prevista l’intera copertura nazionale. Il Gruppo occupa oltre 52 mila dipendenti, di cui 42 mila in Italia. Luigi GUBITOSI 1961 – ROMA SERVIZI / TELECOMUNICAZIONI
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