Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2021
15 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2021 È un altro settore importantissimo, ma non ho il tempo di descriverlo in dettaglio. Vengo ora brevemente alle altre transizioni, per le quali sono solo incerte la velocità di diffusione e la quantità e rapidità dell’innovazione potenziale. Nel convegno Nazionale dei Cavalieri del Lavoro di To- rino dedicato al digitale, tre anni fa, nell’intervento di apertura affermavo, relativamente all’ecosistema dell’in- novazione digitale, che esso nasce dalla collaborazione illuminata fra imprese, istituzioni, parti sociali e investi- tori e che è un fattore competitivo per lo sviluppo eco- nomico di un Paese. Così è stato ed ancora sarà in qua- si tutti i settori. I dati del 2019 non erano favorevoli all’Italia nell’ultima indagine DESI della Commissione europea, nel giugno 2021. Ma le cose stanno cambiando: l’indagine Digital Ris- er Report del World Economic Forum pubblicata a ini- zio settembre indica per l’Italia il secondo maggior pro- gresso a livello di G7 nella competitività digitale nell’arco degli ultimi tre anni. Il Report valuta due aspetti: digital ecosystem e mindset. I nostri progressi (ben +48 punti) sono tutti sul mindset (la cultura digitale), sull’ecosistema abbiamo perso 14 punti, ecco perché insisto tanto! Ci siamo convinti ma non abbiamo ancora agito (cfr. slide 8). Oggi possiamo integrare dicendo che quella parte della transizione digitale, che è stata ulteriormente accelerata dal Covid-19 e che è quella che ha avuto e ha effetti sul- la mobilità, sul lavoro e che tre anni fa era ancora mol- to poco sviluppata, sta cambiando molto rapidamente il modo di vivere e di lavorare, per costoro si azzerano o quasi i costi di trasporto e di comunicazione. Il governo ha approvato una misura che prevede che en- tro l’anno tutte le aziende con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in capoluoghi di regione, provincia, in città metropolitane o in comuni con po- polazione sopra i 50mila abitanti debbano nominare un mobility manager, col compito di promuovere forme di mobilità sostenibili dal punto di vista ambientale, eco- nomico e sociale. Per molti tipi di lavoro non sarà più necessaria la presen- za fisica o, per lo meno, non farà più una grande differen- za. Con la conoscenza professionale e l’uso dell’inglese la competizione e l’offerta di lavoro potranno proveni- re da qualunque parte del mondo. Conteranno sempre più solo il merito, i risultati ottenuti e meno l’orario di lavoro, i giorni di lavoro. I cambiamenti ulteriori sono oggi difficili da prevedere: il concetto di “team”, cioè di squadra, tanto importante fino ad oggi, potrebbe assu- mere in molti tipi di lavoro una valenza totalmente nuova. Ed ancora qualche considerazione sulle altre transizioni oggi affrontate. Quella etica è ormai tanto interiorizzata e ritenuta indispensabile per il successo futuro che – ne faccio solo cenno – è considerata totalmente acquisita nelle convinzioni e nei comportamenti della grandissi- ma maggioranza degli imprenditori e, ovviamente, dei Cavalieri del lavoro. In conclusione, i Cavalieri del Lavoro rappresentano il meglio dell’imprenditoria italiana. Giova ricordare che 120 anni orsono ci fu la fondazione dell’ordine, nel 1901. All’epoca il nostro Paese stava vivendo la sua prima ri- voluzione industriale e il governo Zanardelli volle cele- brare la creatività, l’operosità e l’energia del nuovo ceto imprenditoriale nazionale. Da allora conquistano il futu- ro, nonostante i sacrifici necessari, agendo in modo an- ticipatorio. Oggi viviamo in un mondo di transizioni. In questo alcuni vedono dei rischi; io invece – e sono cer- to di poter parlare anche a nome di tanti imprenditori Cavalieri del Lavoro – vedo soprattutto grandi opportu- nità: è un momento magico da cogliere. Personalmente sono ottimista per natura e “respiro” con 8. DECLINO COSTI PRODUZIONE ENERGIA (2010-2020) Fonte: WEF - World Economic Forum CANADA ITALY USA UK GERMANY JAPAN FRANCE -190 -176 -85 -72 +28 +34 +47 CLASSIFICA PROGRESSI COMPETITIVITA’ DIGITALE (PAESI DEL G7) (2010-2020) Rank Overall Ecosystem Mindset 1 Canada 47 Canada 45 Italy 47 2 Italy 34 France -3 France 34 3 France 28 Italy 14 Canada 28 4 USA -72 UK -72 USA -72 5 UK -85 Japan -85 UK -85 6 Germany USA -176 Germany -176 PRIMO PIANO
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