Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2021

19 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2021 Stefano Bonaccini “Vinceremo la sfida con PATTO SOCIALE e BIG DATA” o scorso anno, la Regione Emilia Romagna ha fatto sottoscrivere a tutte le parti sociali, nessuna esclusa – dai sindacati alle associazioni imprenditoria- li, dalle Camere di commercio ai rappresentanti delle banche, dal forum del Terzo Settore al volontariato, ai professionisti, fino alle Università, ai sinda- ci e ai presidenti di Provincia – un Patto per il lavoro e il clima che guarda all’agenda Onu 2030, quindi ben oltre questa mia seconda legislatura, per cercare di sta- re dentro alla grande opportunità che il Green New Deal europeo darà, anche in termini di risorse economiche mai viste né immaginate”. Lo ha ricordato il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini intervenendo all’apertura del Convegno di Bologna. “Quindi – ha proseguito Bonaccini – avremo 230 miliardi a disposizione, a cui peraltro, non lo dice mai nessuno, se ne aggiungono subito altri 47, che sono le risorse che dall’Europa arrivano direttamente alle Regioni. Per noi saranno circa 3 miliardi nel periodo 2021-2027. È un’oc- casione formidabile, che non dovremo sprecare ed è tutto da dimostrare che ne saremo capaci. Io credo che il giudizio sulla classe dirigente nazionale e territoriale di oggi verrà, esattamente tra qualche anno, da come saremo o non saremo stati capaci di investire be- ne queste risorse, che potrebbero far ripartire l’Italia come mai abbiamo immaginato”. Bonaccini si è poi soffermato sulla grande scommessa tecnologica che la Regione sta af- frontando: “Al Tecnopolo di Bologna, all’ex Manifattura Tabacchi progettata da Nervi il se- colo scorso, con un grande progetto di rigenerazione urbana verranno recuperati migliaia di metri quadri. Qualche giorno fa vi abbiamo inaugurato il Data Center del Centro Meteo Europeo. Qualche anno fa, causa Brexit, alla Gran Bretagna sono stati tolti i centri di rife- rimento meteo per tutta Europa. Era a Reading, vicino Londra. È partita una competizione tra i 27 paesi Ue. Abbiamo vinto noi. Quindi a Bologna sono già arrivate le macchine. Per questo c’è stata l’inaugurazione. Arriveranno nei prossimi mesi 1.500 ricercatori da tutta Europa e addirittura da Roma l’Agenzia Italia Meteo sposterà la sua sede esattamente di fianco a quella europea, qui a Bologna. È molto importante perché lo studio della climato- logia sta al centro della sfida della transizione ecologica”. “Ma su cosa si basa la climatolo- gia? – chiede Bonaccini –. È lì che abbiamo vinto la seconda sfida, ancora più importante. Si “L

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