Civiltà del Lavoro, n. 6/2021

117 Civiltà del Lavoro dicembre 2021 FONDAZIONI ta. Un processo, più che un piano predefinito, nel quale tutti hanno qualcosa da imparare. Particolare attenzio- ne è posta all’ascolto degli abitanti, non solo destinatari di servizi, ma protagonisti delle iniziative programmate, in un’ottica di riappropriazione positiva degli spazi, del loro buon uso e della loro cura. Cresco, in particolare, prevede la riqualificazione della piazza di largo Menga- roni, con il potenziamento dello spazio di aggregazione socio-educativa Cubo Libroe la creazione di nuovi “punti di incontro” con la cultura aperti al territorio. Il progetto si occuperà, poi, della riorganizzazione dell’a- rea verde esterna dell’Istituto Melissa Bassi di Via dell’Ar- cheologia, costituita dal giardino centrale della scuola e dal contiguo giardino della scuola dell’infanzia. Verran- no realizzate cinque “aule all’aperto”, identificate con cinque differenti temi: musica, arte, scrittura, lettura e natura. Cresco prevede, inoltre, un processo di acqui- sizione di competenze, strumenti e conoscenze spendi- bili in ambito lavorativo-occupazionale da parte dei gio- vani di Tor Bella Monaca. A questo scopo sarà realizzata una ricerca sui mestieri e le competenze maggiormen- te spendibili sul territorio, alla quale dare seguito per costruire percorsi professionali aperti al quartiere. Nei mesi scorsi, a Largo Mengaroni, sono stati realizzati di- versi laboratori e gruppi di autocostruzione, coordinati dai professionisti del Dicea, con l’obiettivo di incentiva- re la partecipazione degli abitanti al progetto e lo svilup- po di competenze per la manutenzione ordinaria degli spazi comuni e di attitudini utili anche al termine delle attività di progetto. “Nel 2019, insieme a mia moglie, ho deciso di creare una Fondazione per occuparmi in maniera più strutturata e concreta dei problemi che più mi preoccupano, la cre- scita delle diseguaglianze e la questione giovanile – spie- ga il Presidente della Fondazione Paolo Bulgari -. Da ca- pitalista quale sono, ho sempre sostenuto l’importanza e l’urgenza di mettere regole più stringenti al capitali- smo, per creare una società più equa. Invece la politica degli ultimi decenni ha preferito voltarsi dall’altra parte e in questo modo la forbice tra ricchi e poveri ha con- tinuato a crescere, fino a diventare davvero insosteni- “Da capitalista quale sono - afferma Paolo Bulgari - ho sempre sostenuto l’importanza e l’urgenza di mettere regole più stringenti al capitalismo, per creare una società più equa” Progetto Tornasole a Borgo Ragazzi Don Bosco, Centocelle

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