Civiltà del Lavoro, n. 6/2021
40 Civiltà del Lavoro dicembre 2021 FOCUS “C 1901-2021, i 120 anni dell’Ordine SELLA: CONTINUITÀ NEI VALORI La relazione tenuta dal Presidente in occasione dell’Assemblea annuale Maurizio Seella ari Amici e Colleghi, provo un senti- mento di sincera emozione e di gran- de soddisfazionead essere qui con tutti Voi. Oggi, grazie al successo e all’esten- sione della campagna vaccinale, condot- ta e organizzata in modo magistrale, siamo nuovamente qui in presenza, oltre che in via telematica. Per questo i lavori assembleari odierni e la solenne cerimonia che do- mani vedrà insigniti i Cavalieri del Lavoro nominati nel 2020 e nel 2021, sono due momenti che viviamo con gio- ia, emozione e sentimento. Sono segnali tangibili del ri- torno alla normalità, ma ad una normalità migliorata dai tanti insegnamenti appresi in questo periodo storico”. Con queste parole il presidente della Federazione dei Ca- valieri del Lavoro, Maurizio Sella, ha aperto il 25 ottobre a Palazzo Colonna in Roma l’assemblea annuale della Fe- derazione, alla vigilia della cerimonia al Quirinale per la consegna delle insegne ai neo Cavalieri del Lavoro del 2020 e 2021. L’assemblea di quest’anno ha avuto un si- gnificato particolarmente solenne perché ha celebrato anche i 120 anni di vita della Federazione ed è stata, dun- que, l’occasione per ricordare la storia e i valori dell’Or- dine. “Abbiamo voluto celebrare il nostro anniversario – ha detto il Presidente Sella – attraverso due chiavi di lettura: la prima sul valoredell’onorificenza, con lapresen- tazione del volume realizzato per i 120 anni dell’Ordine al Merito del Lavoro e la seconda sul peso delle aziende dei Cavalieri del Lavoro nell’economia del Paese, con l’il- lustrazione dei dati emersi dall’aggiornamento 2021 del rapporto realizzato nell’ambito del Progetto Base Dati. Il nostro Ordine fu fondato su proposta di Giuseppe Za- nardelli, allora presidente del Consiglio e ministro dell’A- gricoltura, dell’Industria e del Commercio, per celebrare l’operosità e la creatività del ceto imprenditoriale italiano che agli inizi del secolo scorso sviluppò le attività nel set- tore industriale affiancandole alla crescita dell’agricoltu- ra, fino ad allora ancora prevalente. Oggi, a distanza di oltre un secolo, osserviamo una forte continuità di valori tra l’Ordine al Merito del Lavoro del 1901 e quello che conosciamooggi. Al momento della sua costituzione, suggellava infatti il processo di allargamento della società italiana ai ceti della produzione e del lavo- ro, fino ad allora rimasti ai margini della storia nazionale. Oggi la nostra onorificenza rappresenta uno dei più alti riconoscimenti concessi dalla Repubblica ad un model- lo di Italia produttiva centrato sui valori della specchiata condotta morale e civile, del rispetto dei principi etici, di sostenibilità e di buona governance e del merito indi- viduale, quali strumenti per la crescita del sistema pro- duttivo, del benessere della società e per la costruzione di un futuro su basi sempre più inclusive e sostenibili”. IL VOLUME PER I 120 ANNI Il presidente Sella ha poi illustrato il volume realizzato per i 120 anni, che è sta- to consegnato ai neo Cavalieri del lavoro: “Non si trat- ta di un’opera autocelebrativa, bensì di un volume che intende narrare l’evoluzione del Cavalierato del Lavo-
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