Civiltà del Lavoro, n. 6/2021

Le Expo sono degli eventi in grado di segnare un cambio di passo, un’accelerazione, un rinascimento in termini culturali, diplomatici, sociali, economici. Anche Expo 2020 Dubai non fa eccezione e si sta dimostrando un’occasione per ripartire, pensando a un nuovo futuro e guardando oltre. Quella di Dubai è infatti la prima Esposi- zione Universale nel mondo arabo, il primo grande evento globale dopo la fase più acuta della pandemia. Per tutti questi motivi il Gruppo Bracco ha deciso di essere presente in modo importan- te a Dubai sostenendo, ad esempio, in occasione del National Day dall’Italia del 24 novembre un grande concerto celebrativo dell’Ac- cademia del Teatro della Scala. Un regalo che Diana Bracco e la sua Fondazione ha fatto all’Italia e che l’Italia ha fatto al mondo. Oltre al concerto, a Dubai Bracco ha portato il modello italiano di ricerca e innovazione nel comparto delle scienze della vita. Come Gold Sponsor di Padiglione Italia, l’azienda leader globale nel set- tore dell’imaging diagnostico con 1,4 miliardi di euro di fatturato e 3.600 dipendenti, ha deciso di raccontare al mondo l’importan- za della diagnostica per immagini, una disciplina medica ancora poco conosciuta, e lo ha fatto usando il linguaggio dell’arte, com- prensibile per chiunque e non soltanto dagli addetti ai lavori. È nata così una installazione monumentale dal titolo “The Beauty of imaging”, un gigante multimediale con contenuti scientifici inediti sul futuro della medicina predittiva e personalizzata. Un’opera di grande impatto emozionale, alta 4 metri e composta da 82 schermi, suddivisi in 225 mattonelle LED ad altissima risoluzione. Il bello della Scienza in mostra a EXPO DUBAI Diana Bracco, Presidente e Ceo del Gruppo Bracco L’istallazione di Bracco spicca nel percorso espositivo di Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai

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