Civiltà del Lavoro, n. 1/2022

15 Civiltà del Lavoro gennaio • febbraio 2022 di Nome COGNOME Tassonomia europea, l’impatto sul CREDITO Intervista ad Antonio PATUELLI di Paolo MAZZANTI Antonio Patuelli PRIMO PIANO G li istituti di credito italiani stanno operan- do per diffondere la cultura ambientale e la Tassonomia europea rappresenta un fon- damentale passo nel sostegno alla transi- zione ecologica. Per questo è fondamenta- le che le imprese aumentino le informazioni sulle loro attività sostenibili. Presidente Patuelli, quali sono l’atteggiamento e le iniziative del settore bancario italiano sulla finanza sostenibile? Le banche in Italia sono con convinzione per la finanza sostenibile e sostengono l’impegno delle istituzioni eu- ropee per il suo sviluppo, ovvero per aumentare i flus- si di denaro presenti e futuri verso attività economiche sostenibili, con particolare attenzione al cambiamen- to climatico. Il settore finanziario, infatti, è chiamato a svolgere e sta svolgendo un importante ruolo per lo sviluppo sosteni- bile – inteso come complesso di azioni volte alla tutela dell’ambiente, al contrasto del cambiamento climatico, alla promozione della giustizia sociale e allo sviluppo di pratiche di gestione d’impresa orientate allo sviluppo sostenibile: le “dimensioni Esg”, da environment, so- ciety e governance e cioè ambiente, società e regole di governo – anche attraverso l’evoluzione dell’offerta di strumenti finanziari. Le banche (e il settore della finanza, in generale) deb- bono e sono pronte a fare la loro parte, ma non può es- sere messa sulle loro spalle una responsabilità spropor- zionata rispetto a scelte così importanti, che spettano in primo luogo alle istituzioni pubbliche e che coinvol- gono fortemente le imprese. Pertanto, uno sviluppo rilevante della finanza sostenibile sarà possibile se verrà definito un ambiente regolamen- tare (complessivo e non solo lato settore finanziario) fa- vorevole, che abbia regole chiare e stabili nel tempo per le attività economiche delle imprese e i flussi finanziari. Inoltre, è necessario che gli investimenti in attività so- stenibili siano in grado di generare rendimenti e remu- nerazione per l’investitore. La Commissione europea ha appena varato la Tassono- mia delle energie sostenibili, in cui sono state inserite, a certe condizioni, anche gas e nucleare per accompa- gnare la transizione. Vuol dire che le banche avranno più difficoltà a finanziare attività e investimenti che non rientrano nella Tassonomia? La Tassonomia per ora copre due dei sei obiettivi am- bientali fissati a livello di Unione europea, ossia la miti-