Civiltà del Lavoro, n. 1/2022
FIASCONARO, IL MADE IN SICILY DOLCIARIO CHE CONQUISTA I MERCATI INTERNAZIONALI La storia di Fiasconaro, eccellenza del Made in Sicily dolciario, è un viaggio fra i colori, i profumi e gli in- gredienti della Sicilia più autentica. Una vera e propria favola imprendi- toriale che ha portato il marchio dal cuore delle Madonie, dove ha sede l’azienda, no ai con ni dello spa- zio, quando nel 2007 una selezione di dolci a base di panettone e pasta di mandorle rmati Fiasconaro fu scelta dalla Nasa per entrare a bor- do del Discovery Shuttle. Ancora oggi, però, a sessant’anni dall’aper- tura del laboratorio di DonMario, il ricordo dell’epoca che ha dato inizio all’azienda suona “vicino” e incredi- bilmente a ascinante. Come quello raccontato dallo stesso Nicola, che rievoca le prime granite e i gelati realizzati con il ghiaccio purissimo delle “neviere” delle Madonie quan- do ancora non c’erano i frigoriferi. Alla ne degli anni ’90, Nicola, Fau- sto e Martino assumono la guida della pasticceria. Oggi Fausto è re- sponsabile showroom e Martino è a capo dell’amministrazione. E Nico- la, pluripremiato primo pasticciere nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente Sergio Mattarella nel 2020, è diventato uno dei più auto- revoli portavoce del settore dell’al- ta pasticceria italiana. Un comparto ancora poco tutelato e, purtroppo, esposto ai notevoli danni dell’Italian Sounding. Basti pensare che oggi il più grande produttore di panettone «italiano» al mondo è l’azienda Badaucco in Brasile e che questo fenomeno, se- condo Il Sole 24 Ore, genera danni per 42 miliardi alla produzione ita- liana, il 13% dei quali al compar- to Agroalimentare. Ma non solo: il Maestro Nicola Fiasconaro ha portato all’attenzione delle nostre Istituzioni l’esigenza di una più chiara regolamentazione delle di- verse categorie di pasticceria – arti- gianale e industriale - sia dal punto di vista legislativo che terminologi- co. I lievitati da ricorrenza, come il pa- nettone - rivisitato con i migliori ingredienti della tradizione medi- terranea - e la colomba, rappresen- tano il core business dell’azienda, ma cresce sempre più l’incidenza della linea di prodotti continuativi: torroncini, cubaite, creme da spal- mare, mieli, marmellate e confet- ture. Un’intera gamma di creazioni dolciarie premiate dal mercato per la qualità delle materie prime e l’ar- tigianalità del processo produttivo, che non ha mai ceduto alle lusin- ghe del processo industriale. E ne- gli ultimi cinque anni, la vocazione internazionale del marchio Fiasco- naro è stata premiata da risultati re- cord: l’azienda ha esteso la sua pre- senza in oltre 60 Paesi e l’incidenza degli Export ha raggiunto, nel 2021, il 27% sul fatturato complessivo. Un fatturato che ha messo a segno una crescita senza precedenti, pas- sando dai 21 milioni di euro del periodo pre-pandemia agli attuali 32 milioni. Fra i mercati trainanti spiccano Stati Uniti, Canada, Euro- pa, Australia, a ancati da mercati in forte crescita come Grecia, Bul- garia, Turchia, e Romania. Fiasconaro reinveste più del 45% del proprio fatturato sul territorio, con- tribuendo signi cativamente allo sviluppo di altre aziende siciliane per l’approvvigionamento delle materie prime e per la fornitura di prodotti come miele, torroni e marmellate. È un’azienda giovane, con una età media di 35 anni, che oggi dà lavoro a 180 dipendenti tra ssi e stagio- nali, generando un indotto impor- tante, che ha contribuito a ridurre lo spopolamento di una zona come quella delle Madonie, dove l’azienda si trova. DALLE AZIENDE www.fiasconaro.com facebook - @Fiasconaro.Castelbuono Instagram - fiasconaro_artepasticcera Da sinistra vs destra: Martino, Nicola, Don Mario, Fausto Fiasconaro
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