Civiltà del Lavoro, n. 1/2022

40 Civiltà del Lavoro gennaio • febbraio 2022 Intervista a Francesco MUTTI FOCUS Fare sistema per gestire L’EMERGENZA INFLAZIONE econdo le ultime stime Istat, il 2021 si confermerà un anno positivo per l’export, recuperando non solo quanto perso l’anno precedente ma su- perando con oltre 510 miliardi di euro il precedente record del 2019. Tra i settori in maggiore recupero vi è l’agroalimentare con oltre 51 miliardi di euro. Tra i principali protagonisti di questo settore vi è sicuramente il Gruppo Mutti, leader nel mercato dei derivati del pomodoro. All’amministratore delegato Francesco Mutti abbiamo chiesto come ha affrontato il biennio della pandemia. Che andamento hanno avuto sia l’ex- port che la domanda interna per il vo- stro Gruppo? La pandemia ha messo tutti noi di fronte a un contesto del tutto nuovo, un perio- do mai vissuto dalle nostre generazioni, pieno di sfide inedite. La nostra azienda fa parte di quel gruppo di imprese che ha saputo affrontare al meglio le esigenze richieste da un mercato i cui comporta- menti sono stati diversi dal solito, soprat- tutto durante la prima ondata pandemica: le persone passavano più tempo a casa e questo ha fatto sì che riscoprissero il va- lore della cucina come risultato di diver- se materie prime, ridando valore alle co- se semplici, tra cui il nostro pomodoro. Questo è accaduto sia in Italia che all’este- ro, generando quindi una domanda di prodotto inaspettata che, grazie al lavoro straordina- rio delle nostre persone, siamo riusciti a soddisfare senza compromessi. Questo si è riflesso sui numeri: il fatturato del Gruppo è passato dai 278 milioni di euro del 2019 ai 365 del 2020, divenendo l’azienda che è cresciuta di più a valore tra le top 40 del largo consumo italiane. Anche nel 2021 prevediamo un risultato altrettanto soddisfacente con una crescita nuova- mente a doppia cifra. S Francesco Mutti

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