Civiltà del Lavoro, n. 3/2022

I NUOVI VENTICINQUE CAVALIERI DEL LAVORO 78 Civiltà del Lavoro giugno • luglio • agosto 2022 È Andrea LARDINI presidente e amministratore unico di Lardini Spa, specializzata nella crea- zione, produzione e vendita di capi di abbigliamento maschile e femminile di alta gamma per conto proprio e per conto terzi. Fondata nel 1978 insieme ai fratelli come laboratorio sar- toriale, l’azienda avvia fin dall’inizio collaborazioni per il confezionamento di capispalla con case di moda quali Byblos, Les Copains e Versace. Successivamente, attra- verso l’offerta di servizi di modellistica e la gestione dei materiali, affianca al confezionamento anche la produ- zione completa di capi per brand quali Dolce e Gabba- na, Gucci, Etro e Burberry. Lo stretto rapporto con maison dell’alta moda consente all’azienda di acquisire competenze e know-how riguar- danti tutte le fasi produttive e di realizzare nel 1993 la prima collezione maschile con marchio proprio. La ricercatezza dei materiali insieme alla tradizione ma- nifatturiera marchigiana ed alla propensione all’innova- zione sono stati gli elementi dominanti sui quali ha cen- trato la trasformazione di una piccola realtà artigianale in un’azienda leader nel settore dell’abbigliamento di alta gamma. Negli anni, alla collezione Lardini Uomo, affianca nuove linee di proprietà e la collezione Lardini donna. Nel 2016 acquisisce la licenza per l’ideazione, la produzio- ne e la commercializzazione della linea maschile Trussar- di Elegance e nel 2020 la licenza del marchio di abbiglia- mento da uomo Tommy Hilfiger. Parallelamente sviluppa la politica di espansione sui mercati esteri e indirizza la distribuzione verso un segmento alto del mercato con l’apertura di 12 boutique monomarca di cui tre in Italia, quattro in Corea del Sud, una in Giappone, una in Cina, una in Belgio e due in Russia. Oggi l’azienda è inoltre presente nel mondo attraverso una rete distributiva di 700 boutique multi-brand e 17 corner nei principali department store in Europa, Giap- pone, Corea del Sud, Russia, Svizzera ed Australia. L’ex- port è pari al 60% del fatturato. Opera attraverso lo stabilimento di Filottrano nell’anco- netano, su una superficie di oltre 20 mila metri quadrati, con una produzione giornaliera di 1.400 capi. Sono cir- ca 200 le fasi di lavorazione che un tessuto attraversa per trasformarsi in un capospalla Lardini. Dal finissag- gio, che ne impedisce la deformazione, al taglio passan- do attraverso l’assemblaggio e le stirature. Occupa 350 dipendenti. 1957 – ANCONA INDUSTRIA TESSILE

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