Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2022
14 Civiltà del Lavoro settembre • ottobre 2022 PRIMO PIANO di Sergio MATTARELLA aluto con grande cordiali- tà i nuovi Cavalieri del la- voro, che con il loro im- pegno danno forza alla nostra economia e alla nostra società, contribuendo alla crescita civile dell’Italia e al suo prestigio nel mon- do, con l’innovazione di cui sono protago- nisti e con i posti di lavoro creati. I complimenti più grandi ai giovani Alfie- ri del Lavoro che hanno raggiunto livelli di eccellenza nel loro percorso di studio. La suggestione di questa cerimonia pro- viene dall’incontro tra uomini e donne di impresa che hanno saputo conquistare posizioni di rilievo e giovani che promet- tono di mettere a frutto risorse di intelli- genza e di creatività. COESIONE ENERGIA DEL PAESE L’incontro fra generazioni, la trasmissione delle esperienze, l’investimento di fiducia sui più giovani rappresentano momenti preziosi di una società che vuole essere dinamica e giusta, capace di tenere insieme i valori fondativi e la necessaria spinta al futuro. In questo modo si contribuisce alla coesione sociale. E di coesione, di senso della comunità, abbiamo molto bisogno. È un fattore primario di sicurezza. Ci unisce e difende nei momenti e nei passaggi più difficili, come ha sottolineato poc’anzi il vicepresidente Sassoli de Bianchi. Ci consente di procedere più spediti nelle fasi di crescita. L’esperienza della dura crisi che abbiamo attraversato, con le drammatiche conseguenze della pandemia, ci ha insegnato che la solidarietà interna ed europea, il sostegno a chi si trova nel maggiore bisogno, gli interventi volti a curare le ferite sociali sono fattori di resi- lienza essenziali per la ripartenza, per la tenuta delle istituzioni democratiche e per l’equi- librio degli stessi mercati economici. Adesso una nuova crisi umanitaria e politica, per cer- ti aspetti ancora più grande, ha colpito l’Europa. Una guerra sciagurata, che la Federazione Russa ha scatenato arrogandosi un inaccettabile diritto di aggressione, lascia ogni giorno una scia di morte e distruzione, di odio, che inquina anche ogni campo delle attività civili e delle relazioni. La pace è urgente e necessaria. La via per costruirla passa da un ristabili- mento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino. S Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica FORZA POSITIVA che accresce il Paese
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