Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2022

NUOVO LOOK AL SINA BERNINI BRISTOL, UN RESTYLING DEDICATO AL FUTURO Cambia veste il Sina Bernini Bri- stol con un restyling avveniristico che mantiene forte il legame con il passato, senza però dimenticare il valore assoluto della contempo- raneità. Il nuovo volto dello storico hotel di piazza Barberini ora ha il sapore del futuro. Ma per arrivare al look attuale in un certo senso è stato ne- cessario attraversare il “cerchio del fuoco”: i lavori sono durati due anni e sono iniziati proprio negli anni bui del covid, con le inevitabili chiusu- re di tutte le attività nella Capitale dovute al lockdown, ma anche con la sensazione di vivere quotidiana- mente la grande incognita sulla ne dell’incubo pandemia. Preoccupazioni che tuttavia non hanno scoraggiato i vertici del gruppo Sina Hotels, che consta di 11 alberghi di lusso ed è guidato dal presidente Bernabò Bocca, Ca- valiere del Lavoro, a ancato dalla sorella Matilde Bocca nella sua ve- ste di vice president. Chi è imprenditore deve saper osa- re, secondo il vecchio adagio. Nel caso di Sina Hotels deve essere stato proprio così. Alla ne il risultato ha dato ra- gione anche ai più scettici: la ria- pertura dell’albergo a cinque stelle avvenuta in aprile, ha dato accesso a turisti italiani e stranieri, nuovi ospiti e clienti di sempre, attratti dal grande portone a acciato su piazza Barberini e sulla splendida fontana del Tritone, opera del Ber- nini, da cui l’hotel stesso prende il nome. Il restauro, rmato dal celebre ar- chitetto orentino Guido Ciompi, rimette in gioco uno stile barocco rinascimentale, condito da inter- venti di modernità estrema. Raf- natissima la scelta di materiali e tessuti di arredo che accolgono i visitatori nella spaziosa nuova hall, frutto dell’acquisizione dei nuovi ambienti che hanno reso possibile la realizzazione di un bistrot aper- to ai clienti dell’hotel come anche agli esterni. Tutto è dominato dal colore blu pavone delle pareti ca- ratterizzate da piccole sculture in rilievo applicate su tutta l’altezza, e dal pavimento in travertino. Lo storico Sina Bernini Bristol, fondato nel 1874, ha avuto tra i suoi clienti ospiti illustri come l’imperatore del Brasile e lo stes- so Gabriele D’Annunzio. Ancora oggi l’hotel è frequentato da una clientela di tutto rispetto, fatta di manager, imprenditori, politici e star internazionali. Con l’attuale restyling gli ambienti sono diven- tati ancora più ospitali, dal mo- mento che è stato possibile valer- si dell’acquisizione di un palazzo adiacente, potenziando così la ca- pienza della struttura e consegnan- do un nuovo look alle camere che da 127 sono diventate 166. Sin dall’ingresso dell’hotel si per- cepisce lo spirito che ha guidato gli interventi per il restauro, ovvero il bisogno di rievocare una “grande bellezza” da consegnare a Roma, ma anche il desiderio di far dia- logare la struttura con la città ed i suoi abitanti. Un luogo aperto che sappia o rirsi come risorsa per coloro che vivono nella Capitale o che vi si trovino per un viaggio. Ma la “summa” del DNA del Si- na Bernini Bristol è tutta espressa nello sguardo che o re su Roma: quale palazzo più alto del centro storico può guardare oltre i pin- nacoli del Quirinale. La nuova terrazza all’ottavo piano ospita un ristorante di eccezione, Il Vizio: è luogo ideale per farsi accarezzare dalla inimitabile luce della Città Eterna. www.sinahotels.com DALLE AZIENDE Sina Bernini Bristol Piazza Barberini, 23- 00187 Roma Tel +39 06 488931 [email protected]

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