Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2022

37 Civiltà del Lavoro settembre • ottobre 2022 CONVEGNO NAZIONALE di Franco BERNABÈ Tre obiettivi per le politiche energetiche: SOSTENIBILITÀ, SICUREZZA, RAZIONALIZZAZIONE he la situazione del mercato energetico fosse cambiata dopo la ripre- sa che ha fatto seguito alla crisi pandemica lo si era percepito ben prima dell’invasione dell’Ucraina. Durante tutto l’autunno 2021 si era registrato un forte aumento dei prezzi del gas che si era ripercosso sui prezzi della elettricità per effetto del particolare meccanismo di formazione dei prezzi su questo mercato. L’aumento è stato determinato oltre che dalla rapidità della ripresa, da una serie di eventi accidentali che hanno riguardato la produzione di energia rinnovabile: tra questi la scarsità di vento nel Nord Europa e la siccità che ha impedito il riempimento dei bacini idroelettrici in molte zone del mondo. Ha pesato anche la chiusura di molte cen- trali nucleari in Francia per problemi di cor- rosione. Ma l’impatto maggiore è derivato dalla deliberata manipolazione del merca- to del gas operato dai russi a partire dalla seconda metà del 2021. NON SOLO VINCOLI Questa situazione ha avuto un notevole im- patto sulle politiche della transizione ener- getica. La necessità di riattivare processi basati su fonti fossili, come il carbone nel- le centrali termoelettriche ha in alcuni casi messo in secondo piano le problematiche ambientali, ma ha invece riportato in primo piano il tema della sicurezza degli approv- vigionamenti. Entrambi fattori fondamen- tali nel processo di transizione. È emerso con chiarezza che la transizione non può realizzarsi solamente ponendo vincoli cre- scenti all’uso delle fonti fossili, ma va posta all’interno di un contesto più organico di poli- tica energetica e di riforma dei mercati dell’energia. Questa situazione impone anche di riflettere sulle ragioni strutturali che hanno concor- so a creare questa situazione e che hanno trovato nella guerra un elemento catalizzatore. C Franco Bernabè