131 VITA ASSOCIATIVA Civiltà del Lavoro novembre • dicembre 2022 La Olivetti M40 di Renato Ancorotti. Nel 2019, la sua società cosmetica acquisì lo stabilimento cremasco Olivetti in disuso, 30mila mq progettati negli anni ’60 da Marco Zanuso e Renzo Piano. Un’eredità celebrata da una mostra permanente di macchine per scrivere, come questa M40 Le riviste iconiche di Editoriale Domus. Nata nel 1929 per volontà di Gianni Mazzocchi che concepisce testate giornalistiche che hanno fatto la storia dell’editoria italiana In evidenza la Pinza “Extrema” prodotta dalla Brembo nel 2013. Esempio eccelso di perfetto matrimonio fra tecnica e design, che Bombassei, presidente e fondatore di Brembo, ha scelto di condividere in questa mostra. Alle spalle, gli sci di Laura Colnaghi Calissoni, grande sportiva. Ha all’attivo 14 titoli iridati ai campionati del mondo Master di sci di fondo. In mostra il paio di sci con i quali ha vinto il primo Oro individuale ai mondiali, arrivato dopo averne ottenuti due precedenti in staffetta to 1989 dell’Inter portato dal “Mitico” presidente neroazzurro Ernesto Pellegrini. Nel viaggio tra le meraviglie trovano una collocazione più che naturale gli oggetti d’arte. L’esposizione ha raccolto l’edizione originale della “Grammaire égyptienne ou príncipes généraux de l’écriture égyptienne appliquée à la représentation de la langue parlée” (1836/1841) di Jean-François Champollion esposta da Giovanni Maria Cavallini, un suggestivo monumento dedicato a Cristoforo Colombo di Marco Nocivelli, la scultura “Fortunia Vincitrice” scelta da Michele Ratti, quella a firma Laura Matei di Paolo Scaroni, tre opere in corallo calcificato esposte da Luigi Streparava, una serigrafia intitolata “Cow Margarita” di Martino Verga, e la litografia che riproduce la città di Winterthur di Fabrizio Rindi. Particolarmente sorprendenti i due dipinti realizzati a mano dallo stesso Gianfelice Rocca. Nel cuore del museo dedicato al design non potevano mancare oggetti come le tavole libreria in miniatura di
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