82 Civiltà del Lavoro novembre • dicembre 2022 L’edilizia hi-tech incontra il design FOCCHI: I PROGETTI DEL CUORE D al 1993 è Amministratore Delegato di Focchi Spa, azienda fondata da suo nonno e che si distingue per l’alto contenuto tecnologico. Cosa significa oggi innovazione in edilizia? Per Focchi innovazione e tecnologia sono cardini imprescindibili. L’azienda ricerca e sviluppa progetti in linea con le visioni strategiche del mercato delle costruzioni, per poter offrire un prodotto ad alto contenuto tecnologico. In edilizia l’innovazione segue tre principali aree tematiche: prefabbricazione, che consente di aumentare la qualità del prodotto e di ridurre i tempi e i costi durante la fase del cantiere; digitalizzazione, che favorisce la gestione della filiera delle costruzioni, dalla progettazione al funzionamento degli edifici utilizzando il Building Information Modeling (Bim), Internet of Things (IoT) e Digital Twin che permette di monitorare l’edificio fisico tramite il suo gemello digitale; e, infine, sostenibilità: particolare attenzione viene posta a tutte le fasi della filiera con l’obiettivo di ridurre l’impatto in termini di CO2 dei prodotti e dei processi. Un altro importante aspetto è garantire l’efficienza energetica degli edifici e il comfort ambientale degli utenti. L’industria delle costruzioni viene da anni molto difficili. Quali sono, secondo la sua esperienza, le prospettive del settore? Nonostante gli anni di crisi, la domanda di nuovi progetti continua ad essere presente nei nostri mercati di riferimento: Regno Unito, USA e Italia. A livello internazionale e nazionale registriamo però un aumento dei costi, insieme alla difficile reperibilità dei materiali. In particolare, in Italia l’industria delle costruzioni sta vivendo una bolla, spinta dagli incentivi, che crea una ulteriore carenza di materiali e un aumento dei costi senza precedenti. Il settore delle costruzioni è quindi in crescita, ma ci auguriamo che il trend non sia falsato da queste premesse. Da quando è alla guida dell’azienda sono molte le grandi opere realizzate, dall’aeroporto di Osaka alla torre Allianz. C’è un’opera cui è particolarmente affezionato e perché? L’Haas Haus di Vienna (nella foto, ndr) è il mio progetto del cuore. Poco dopo il mio ingresso in azienda, ci siamo aggiudicati questa commessa firmata dall’architetto Hans Hollein. MAURIZIO FOCCHI Edilizia ad alto contenuto tecnologico - Emilia Romagna
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