26 PRIMO PIANO Civiltà del Lavoro | marzo • aprile 2023 di Federico GRAZIOLI agricoltura sta vivendo un periodo di forte trasformazione dettato da una combinazione di vari elementi: l’effetto sempre più diretto dei cambiamenti climatici, le variazioni repentine di prezzi dei prodotti agricoli, dei costi dell’energia e dei mezzi di produzione (quali sementi, fertilizzanti, ecc.) legati alle guerre ed alle modifiche nei sistemi di approvvigionamento energetico solo per citarne alcuni, stanno ultimamente influendo fortemente e profondamente sulle aziende di questo settore. In particolare i cambiamenti climatici, i cui effetti stanno diventando più sempre pervasivi, stanno cambiando profondamente le modalità di fare agricoltura. Si modificano gli areali di coltivazione, si altera la stagionalità climatica; ma ciò che preoccupa di più è la crescente carenza di acqua, che interessa ormai tutte le aree del Paese, anche e soprattutto le aree della Pianura Padana, meno avvezze a questo tipo di problematica rispetto a quelle del centro sud. È su quest’ultimo aspetto che vorrei porre l’attenzione, in quanto sta avendo, come avvenuto di recente, un forte impatto sul settore agricolo, sia in termini di produttività che di sostenibilità dei processi produttivi e comporterà necessariamente profondi processi di trasformazione. La crescente siccità penalizza tutte le produzioni, anche quelle dotate di impianti di irrigazione, in quanto ne riduce la produttività, ne aumenta il fabbisogno idrico e di energia (per l’irrigazione); il tutto in un quadro di costi energetici che tutti conosciamo. La combinazione di questi effetti è devastante, riduce la sostenibilità dei processi agricoli, compromette la redditività delle coltivazioni e degli allevamenti, riducendone fra l’altro la competitività con le produzioni estere; si pensi, ad esempio, alle colture foraggere (erba medica) o al mais, che nel Centro e Nord Europa non vengono irrigate e da noi ormai richiedono anche nella Pianura Padana quattro, cinque o più turni di irrigazione. Federico Grazioli Come sostenere l’agricoltura IN TEMPI DIFFICILI L’
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