59 FOCUS Civiltà del Lavoro | marzo • aprile 2023 Italia si caratterizza nel panorama internazionale per la bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro e per elevate differenze di genere nell’occupazione e nei salari. Nel 2022 il tasso di occupazione femminile era di poco superiore al 50%, quasi venti punti percentuali in meno rispetto a quello maschile. La presenza femminile è particolarmente ridotta nelle posizioni manageriali, soprattutto quelle apicali: le donne costituiscono un terzo dei membri dei consigli di amministrazione delle aziende quotate, il 20% dei dirigenti, ma solo il 3% degli amministratori delegati. La crisi pandemica ha ulteriormente acuito le differenze di genere nel mercato del lavoro, anche a causa dell’aumento del lavoro di cura determinato dalla chiusura delle scuole e delle misure restrittive messe in atto per contrastare la diffusione del virus, che hanno impattato soprattutto su alcuni settori ad elevata concentrazione femminile, come il commercio, la ristorazione ed il turismo. Anche su spinta di una serie di interventi di policy, come la legge Golfo-Mosca (L. 120/2011) che impone quote di genere nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali delle società quotate, o la legge 162/2021, che introduce la certificazione della parità di genere, il mondo delle imprese, seppur con differenziazioni, ha intrapreso un percorso di presa di coscienza e avviato una serie di azioni per favorire le pari opportunità e ridurre le differenze di genere. In questo contesto, il Gruppo Lombardo della Federazione dei Cavalieri del Lavoro ha commissionato all’Università degli studi di Bergamo una ricerca per analizzare le differenze di genere nel sistema delle imprese associate. GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA La ricerca si è proposta di: rilevare i tratti principali delle differenze di genere e delle politiche di diversità e inclusione nelle imprese, evidenziando esempi di buone pratiche; indagare e classificare le opinioni dei manager sui principali ostacoli da rimuovere per giungere alle pari opportunità e su come modellare i possibili interventi del legislatore; identificare le azioni per sostenere il cambiamento culturale, quali la sensibilizzazione in ambito scolastico, la formazione aziendale e nelle comunità locali di riferimento. La ricerca ha previsto la somministrazione online di un questionario strutturato nel periodo gennaio-marzo 2022 alla popolazione delle imprese associate al Gruppo Lombardo dei Cavalieri del Lavoro, seguita da una serie di interviste di approfondimento. Il campione finale è composto da 32 aziende, corrispondente a circa il 33% della popolazione di riferimento. Le interviste hanno riguardato 13 aziende (un sotto-campione delle imprese che hanno compilato il questionario) e sono state svolte in parte in presenza, in parte online. L’ CHE “GENERE” DI IMPRESA GUIDI? di Federica ORIGO e Gianmaria MARTINI* 0 10 20 30 40 50 60 Amministratore delegato Direttore generale Produzione Amministrazione e finanza Commerciale Risorse Umane dirigenti quadri operai impiegati totale occupazione Quota % di donne per qualifica Quota % di donne tra i dirigenti per funzione 52 52 33 21 18 14 7 22 48 14 Fonte: nostre elaborazioni su un campione di 32 imprese del Gruppo Lombardo della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro LA PRESENZA FEMMINILE NELLE AZIENDE
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