46 FOCUS Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2023 La miniera DELLE COMPETENZE A dettare i tempi della formazione è il ritmo del progresso tecnologico. Era vero ai tempi dell’invenzione della stampa, della prima rivoluzione industriale, della nascita dei calcolatori elettronici e delle prime tecnologie dell’informazione. Rimane vero anche e forse anche di più adesso, in piena epoca digitale. L’intelligenza artificiale e l’automazione ridefiniscono interi settori produttivi, esonerano dalla presenza dell’uomo anche lavori non più esclusivamente manuali e garantiscono aumento di efficienza e produttività. Cosa fare per evitare la marginalizzazione di donne e uomini dal mondo del lavoro? Come garantire, anzi, un nuovo protagonismo del fattore umano? UE, DUE IMPRESE SU TRE NON TROVANO PROFESSIONALITÀ È qui che si gioca la sfida delle competenze e della qualificazione professionale nel lavoro. La formazione, sia a scuola sia fuori dai tradizionali percorsi didattici, deve saper andare veloce e garantire trasversalità. Questo significa che non è più tanto e solo il cosa si insegna, ma il come lo si insegna: metodo, apertura mentale, capacità di fare squadra. Da fattore accessorio, le soft skill diventano elemento principale del percorso di crescita di ciascuno. Si tratta di un aspetto centrale alle politiche di sviluppo di tutti i paesi avanzati. Secondo un rapporto del giugno 2023 della Commissione europea, più del 75% delle imprese dell’UE incontrano difficoltà a trovare lavoratori qualificati, mentre i dati Eurostat più recenti indicano che solo il 37% dei cittadini europei segue corsi di formazione e di aggiornamento, di propria iniziativa o perché l’azienda o l’ente per cui lavora li promuove. A ciò si deve aggiungere che un lavoratore su tre non dispone delle competenze digitali di base. Per sottolineare la necessità di una svolta l’UE ha celebrato nel 2023 l’Anno europeo delle competenze, dedicato al passaggio a una cultura della formazione continua. “Il patto dell’UE per le competenze – hanno messo in evidenza in un recente intervento sul Sole 24 Ore Nicolas Schmit e Kadri Simson, rispettivamente Commissario Secondo un rapporto del giugno 2023 della Commissione Europea, più del 75% delle imprese dell’Ue incontrano difficoltà trovare lavoratori qualificati, mentre i dati Eurostat indicano che solo il 37% dei cittadini europei segue corsi di formazione e di aggiornamento romosso dal Gruppo Mezzogiorno in collaborazione con la Federazione, il prossimo convegno nazionale dei Cavalieri del Lavoro si terrà a Bari nel 2024. Incentrati sul Futuro del lavoro, i lavori saranno articolati in tre sessioni: demografia, tecnologia e istruzione. P
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