Civiltà del Lavoro, n. 2/2024

37 FOCUS Civiltà del Lavoro | marzo • aprile 2024 Ecco perché ogni luogo può essere giusto per i soggiorni più disparati. Ecco perché l’Italia è il luogo ideale di soggiorno. Noi operatori turistici partiamo con una marcia in più rispetto agli altri paesi e quindi dobbiamo essere consapevoli della nostra unicità e sfruttare con intelligenza, professionalità e cultura ciò che il nostro Paese offre ad ogni livello. Personalmente penso di aver messo in atto nelle mie strutture ciò in cui credo. Pur provenendo infatti da un mondo totalmente diverso dal turismo, ho coniugato la cultura data da tre lauree e due master in America con l’attività che oggi svolgo assieme a mia figlia, che condivide l’evoluzione aziendale delle nostre strutture. Insieme programmiamo nuove vie di innovazione con obiettivi sempre più arditi e che comunque ci ripagano per i sacrifici e l’impegno che vi mettiamo. L’hotel è come un teatro, è un palcoscenico che cambia a seconda delle situazioni. L’importante è emozionare. Oggi l’industria globale minaccia la creatività individuale. L’importante è trovare l’equilibrio tra il gusto contemporaneo e il rispetto del passato ed è allora che un’antica fattoria, una masseria oppure un maniero d’altri tempi evolvono trasformandosi in accurati spazi ricettivi o in piccole maison d’hotel. Concludendo, come in ogni industria, il turismo più che mai vuole innovazione, formazione e cultura, attenzione e sensibilità all’innovazione e al concetto di lusso e di eleganza. Grand Hotel Michelacci, Gabicce Mare (Rn) Paola Michelacci è stata nominata Cavaliere del Lavoro nel 2008. Imprenditrice di prima generazione, inizia la sua attività nel 1975 con l’acquisto e, poi, la gestione di un residence. Attualmente, è proprietaria e gestisce 14 strutture alberghiere, 10 hotel e 4 residence, situati nelle Marche, in Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige. La sua catena alberghiera conta 1.000 posti letto, 288 dipendenti e 450 occupati nell’indotto. A Santa Sofia, in provincia di Forlì, ha costruito il primo complesso turistico per non vedenti in Europa Noi operatori turistici partiamo con una marcia in più rispetto agli altri paesi e quindi dobbiamo essere consapevoli della nostra unicità e sfruttare con intelligenza, professionalità e cultura ciò che il nostro Paese offre ad ogni livello

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