Civiltà del Lavoro, n. 2/2024

43 FOCUS Civiltà del Lavoro | marzo • aprile 2024 Intervista a Gian Luca GIOVANNUCCI di Cristian Fruschetto viluppare life skills che aiutino gli studenti ad affrontare i rapidi cambiamenti del mondo del lavoro. In concreto: capacità di adattamento, resilienza, crea- tività. In un contesto universitario in rapida evoluzione, il presidente di EucA - European University College Association, Gian Luca Giovannucci, illustra l’importanza crescente della formazione integrale e delle life skills nel panorama educativo europeo. Attiva dal 2008, EucA è impegnata nella promozione di attività internazionali per lo sviluppo delle competenze degli studenti, contribuendo significativamente all’internazionalizzazione dell’istruzione superiore europea. Giovannucci esplora i vari aspetti dell’offerta educativa di EucA, evidenziando l’impiego di metodologie innovative per preparare gli studenti a una formazione di eccellenza. Presidente, quali sono gli obiettivi di EucA? EucA organizza e promuove una grande varietà di attività internazionali per arricchire la formazione degli studenti e promuovere la formazione professionale dei professionisti che lavorano per loro (nel mondo definiti professionisti degli Student Affairs and Services-SAS): scambi di best practices, formazione a carattere internazionale di alto profilo, eventi, advocacy presso le Istituzioni internazionali per dare maggior visibilità al lavoro di SAS. La vision è di rendere l’internazionalizzazione parte del lavoro quotidiano nella European Higher Education. Le aree di azione sono: cittadinanza attiva, Student Affairs and services, mobilità internazionale, sviluppo delle competenze (skills) per essere competitivi nel mondo del lavoro. Cosa si intende per formazione di “eccellenza”? Una formazione che promuova la crescita integrale, olistica si dice talvolta: cioè non solo dal punto di vista accademico, ma anche psicologico, relazionale, sociale, degli studenti, aiutando ciascuno a sviluppare i propri talenti: far crescere quelli già posseduti, acquistarne di nuovi. Una formazione focalizzata non sull’acquisizione delle cosiddette hard skills, le competenze professionali insegnate in Università, quanto piuttosto delle life (o soft) skills: specialmente quelle relative agli aspetti relazionali e di problem solving. Nell’ottica di maggiori possibilità di trovare più facilmente e rapidamente il proprio ruolo nel mondo del lavoro. Qual è il Paese europeo che mostra più attenzione al modello dei Collegi e qual è la situazione in Italia? EucA è nata nel 2008 e, in questi anni, abbiamo lavorando in 17 Paesi europei. Da questo punto di osservazione privilegiato, mi sembra di poter affermare che almeno negli ultimi dieci anni in molti luoghi è cresciuta l’attenzione per residenze universitarie che non offrano solo vitto e Gian Luca Giovannucci S COLLEGI EUROPEI: skills per essere competitivi

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