67 Civiltà del Lavoro | marzo • aprile 2024 FONDAZIONI ti sull’evoluzione (possibile e/o auspicata) di una “smart city” (Bergamo). Importante, inoltre, l’impegno a sostenere un contratto di formazione specialistica per medici specializzandi in oncologia dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Melegnano e della Martesana: la borsa di studio è stata dedicata alla memoria di Franca Natta Pesenti. La Fondazione sostiene le attività di International Heart, un programma basato a Bergamo, che ha lo scopo di creare una rete globale di competenze cardiochirurgiche per specializzandi provenienti da paesi in difficoltà. Di grande impegno anche la collaborazione con Lilt per una ricerca sull’individuazione precoce del tumore al seno. In collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Pesenti organizza annualmente una serie di convegni focalizzati su temi di interesse politico, sociale ed economico che abbiano la capacità di approfondire temi di attualità soprattutto per le giovani generazioni. Dalla fine di febbraio 2020 e in modo crescente nei mesi successivi, l’attività programmata della Fondazione è stata completamente “rimodellata” per intervenire su un evento tanto drammatico quanto imprevedibile: la pandemia di Covid-19. Sono stati effettuati interventi a favore degli ospedali e degli attori in prima linea dei territori di Bergamo, Brescia, Milano, Cremona, Genova, Napoli e Treviso, sia tramite donazioni sia tramite l’acquisto di macchinari (ventilatori), test e dispositivi di protezione per il personale medico. In questo quadro sono stati attivati anche contatti internazionali per favorire l’importazione di materiale (da Cina, Thailandia e Svizzera) in assenza di disponibilità sul territorio nazionale. Da subito il Comitato Charity della Fondazione ha deliberato un finanziamento all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo per sostenerne l’attività in una situazione di grave emergenza, supportando l’iniziativa “Abitare la cura”, finalizzata in primo luogo a liberare posti letto nelle strutture ospedaliere. Altrettanto importante l’intervento fatto – con il supporto del Gruppo Italmobiliare – a favore dell’ospedale degli Alpini alla Fiera di Bergamo volto all’integrale realizzazione degli impianti. Il totale degli interventi messi in atto in ambito “emergenza Covid” dalla Fondazione ha visto un impegno diretto per circa 1,3 milioni di euro, suddivisi in: circa 900.000 euro raccolti tramite il fondo Covid (che include un contributo straordinario di Italmobiliare e donazioni anche molto significative a titolo personale) e circa 400.000 euro di iniziative messe in atto con fondi ordinari. La Fondazione è intervenuta anche attraverso Unhcr con contributi finalizzati al sostegno delle popolazioni che hanno subito la violenza della guerra in Ucraina e a favore delle persone coinvolte dal terribile terremoto in Turchia e Siria aderendo alla raccolta di Unhcr attraverso risorse proprie e fondi raccolti tra le aziende e il personale del Gruppo Italmobiliare. La Fondazione Pesenti è stata riconosciuta nel novembre 2022 come Ente del terzo settore ed è iscritta al registro nazionale Ets; ciò le permetterà di ampliare ulteriormente le proprie attività sulla base del proprio indirizzo statutario e della propria missione. Sul sito della Fondazione (fondazionepesenti.it) è disponibile il bilancio sociale per il triennio 2020-2022. (B.G.) Carlo Pesenti è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2023. Dal 2014 è consigliere delegato di Italmobiliare, holding famigliare di partecipazioni industriali. Oggi Italmobiliare è quotata nel segmento STAR di Borsa Italiana con una capitalizzazione di circa 1 miliardo di euro. Occupa 45 dipendenti diretti e 5.860 addetti attraverso le società partecipate. È presente anche nel private equity con il fondo Clessidra I ragazzi vincitori delle Borse di studio Intercultura 2023. A sinistra Carlo Pesenti, Presidente della Fondazione e a destra Giorgio Barba Navaretti, Consigliere della Fondazione
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