Civiltà del Lavoro, n. 3/2024

37 FOCUS Civiltà del Lavoro | maggio • giugno • luglio 2024 e è vero che il lavoro è componente essenziale della dignità di ogni perso- na, interrogarsi sulle sue trasformazio- ni nell’era dell’Intelligenza artificiale e dell’infosfera, significa ragionare sui percorsi attraverso cui rinnovare il senso della nostra di- mensione esistenziale e civile prima ancora che di quella economica. Ad approfondire tali percorsi è dedicato “Il Futuro del Lavoro”, il Convegno Annuale della Federa- zione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, in programma il 14 settembre 2024 a Bari. Il dibattito si articolerà in tre sessioni: “Demografia e la- voro”, “Tecnologia e lavoro” e “Formazione e lavoro”. Allo scopo di approfondire la discussione e favorire il dibattito su questi tre prioritari aspetti legati alle tra- sformazioni dei processi e delle forme del sistema pro- duttivo, la Federazione ha promosso tre workshop pre- paratori al Convegno Nazionale. Il primo incontro, “Demografia e lavoro”, si è tenuto l’8 aprile. Ad aprire il workshop è stato Alessandro Rosina, ordinario di Demografia e statistica sociale all’Università Cattolica di Milano, mentre il dibattito è stato animato dagli interventi dei Cavalieri del Lavoro Daniela Gennaro Gua- dalupi, presidente onorario Vin Service, Linda Orsola Gilli, presidente Inaz, e Silvano Pedrollo, presidente Pedrollo. Dall’aumento della partecipazione femminile al mondo produttivo alla riduzione dell’emigrazione giovanile, dal sostegno alla natalità alla ridefinizione delle politiche migratorie, nel corso del dibattito sono state discusse le strategie per rendere l’Italia più attrattiva, indicando buone pratiche e possibili soluzioni. Il secondo workshop, su “Tecnologia e lavoro”, si è tenu- to il 13 maggio. La nuova rivoluzione industriale innescata dalla digitalizzazione e dai sistemi di Intelligenza artificia- le sta ridisegnando filiere produttive in cui competenze e profili professionali sono chiamati ad evolvere veloce- mente per cogliere opportunità di business spesso ancora da inventare. La sessione ha fatto emergere in che modo sfruttare l’enorme potenziale di produttività riconducibile alle nuove applicazioni tecnologiche. A introdurre il tema Gianluigi Castelli, associate professor of Practice di Infor- mation Systems, Sda Bocconi School of Management. Ne hanno discusso i Cavalieri del Lavoro Marco Boglione, pre- sidente BasicNet, Umberto Paolucci, già vice presidente Microsoft Europa Medio Oriente e Africa presidente UP Invest, Angelo Michele Vinci, presidente Masmec. Il terzo workshop, tenuto il 4 giugno, dedicato al tema “Formazione e lavoro” è stato introdotto da Gianfran- co Viesti, professore di Economia Applicata presso l’U- niversità degli Studi di Bari Aldo Moro. Hanno partecipa- to al dibattito i Cavalieri del Lavoro Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato Exprivia, Carlo Pontecorvo, presidente e amministratore delegato Fer- rarelle Società Benefit, Armando de Nigris, presidente Gruppo De Nigris Teresa Naldi, presidente Royal Group Hotels & Resorts. L’incontro ha messo in luce il ruolo sempre più centrale del capitale umano nelle società avanzate. Formazione permanente, orientamento dei più giovani su discipline scientifiche, rapporti sempre più stretti tra università, imprese e istituti superiori, diventano oggi azioni essen- ziali. In tale cornice assumono un ruolo centrale le Aca- demy aziendali, di cui significative testimonianze trova- no espressione tra le aziende dei Cavalieri del Lavoro. Ad esse è dedicato uno studio che sarà presentato in oc- casione del Convegno di Bari. Traiettorie per l’Italia di domani DEMOGRAFIA, TECNOLOGIA, FORMAZIONE S

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