Civiltà del Lavoro, n. 3/2024

63 FOCUS Civiltà del Lavoro | maggio • giugno • luglio 2024 mare ed attirare talenti, una struttura agile e dinamica dove arte, creatività e craftmanship si incontrano e si contaminano all’interno di una struttura improntata al- la sostenibilità ambientale. Questo importante investi- mento dell’azienda in Italia e per l’Italia ci ha consentito di rafforzare la nostra creatività nel concepire, studia- re e realizzare prodotti sempre più innovativi e rilevanti nel tempo, per generazioni e aree geografiche diverse. Nel 2023 il primo progetto formativo per formare gli “ingegneri del cartamodello”, figure professionali tese a consolidare il ponte di saperi che unisce e valorizza il dialogo tra passato e presente. Una nuova opportuni- tà educativa e professionale nata dall’unione tra Furla e i comuni di San Casciano e Barberino Tavarnelle con il supporto di Chiantiform, l’agenzia formativa di cui fan- no parte cinque comuni chiantigiani. Come ho lasciato intendere sin dal mio incipit, l’impe- gno di Furla in ambito formativo si manifesta non solo nel mondo della moda, ma anche in quello della musi- ca e dell’arte. Il primo ha visto nel 2022 il sostegno concreto di Fur- la nel finanziare corsi di songwriting per sole donne at- traverso She is The Music , un’organizzazione non-profit fondata nel 2018 da Alicia Keys per accrescere il numero di donne che lavorano in ambito musicale e per dar via alla prossima generazione di donne nella musica. Con Fondazione Furla, invece, della quale sono presi- dente, l’arte ha visto un nuovo propulsore su cui conta- re. Nata a Bologna nel 2008, la Fondazione è il risulta- to di un lungo percorso culturale e progettuale iniziato dall’azienda nel 2000 con l’obiettivo di incoraggiare e promuovere la cultura contemporanea in Italia, suppor- tando la creatività dei giovani talenti e costruendo uno spazio di confronto sulla contemporaneità. Un successo confermato dal Premio Furla, lanciato all’ini- zio del nuovo millennio come esperimento pionieristico nel nostro Paese, che nel corso delle sue dieci edizioni è stato internazionalmente riconosciuto come il concor- so italiano di eccellenza a sostegno dei giovani artisti. Con Furla Series, il nuovo progetto intrapreso a partire dal 2017 sotto la direzione artistica di Bruna Roccasalva e Vincenzo de Bellis, la Fondazione ripensa attività e pro- grammazione rafforzando il suo legame con l’arte e pro- seguendo nel suo supporto allo sviluppo e alla crescita della dell’arte e della cultura contemporanea in Italia. NOME: FURLA ACADEMY ANNO DI NASCITA: 2018 CORSI: MODELLISTI, PROTOTIPISTI, ESPERTI DI QUALITÀ DEL PRODOTTO, ECC. DOVE: TAVARNELLE VAL DI PESA, SEDE DEL POLO INDUSTRIALE DI FURLA PROGETTO ITALIA Giovanna Furlanetto è stata nominata Cavaliere del Lavoro nel 2008. Inizia la sua attività all’interno dell’azienda nel 1963, affiancando il padre. Appassionata di design, assume negli anni molteplici posizioni di responsabilità in Furla, fino a diventare nel 1989 presidente e amministratore delegato, carica quest’ultima, affidata dal 2007 a manager esterni. Oggi Furla è un brand dell’abbigliamento distribuito in oltre 100 paesi del mondo attraverso 432 negozi monomarca posizionati nelle vie più importanti dello shopping internazionale, 1.200 tra negozi multimarca e department stores e on-line con la sua e-boutique;1.860 i dipendenti nel mondo con una media di circa 31 anni di età, di cui l’80% donne Furla Progetto Italia Foto Fernando Guerra

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