Civiltà del Lavoro, n. 3/2024

81 I NUOVI VENTICINQUE CAVALIERI DEL LAVORO Civiltà del Lavoro | maggio • giugno • luglio 2024 fondatore e amministratore di Grazia- no Ricami, azienda di specializzata nel- la creazione di ricami artigianali di alta gamma per abbigliamento e accessori. Dopo il diploma di perito meccanico, entra in un’impresa attiva nella produzione di macchine da cucire come manutentore dei primi grandi telai arri- vati dal Giappone nelle Marche e in Abruzzo. A contat- to con il mondo dell’industria tessile, approfondisce le proprie competenze tecniche e si appassiona al settore della moda e all’arte del ricamo. Nel 1987 decide di avviare un’attività imprenditoriale in proprio e insieme a due soci costituisce a Venarotta, pic- colo comune di 2.000 abitanti nell’entroterra marchi- giano, una ditta per la realizzazione di ricami. Dieci anni dopo rileva interamente l’azienda e avvia un percorso di crescita centrato sulla specializzazione della produzio- ne verso l’alto di gamma e su investimenti in innovazione di processo. Seguono rapidamente le prime collabora- zioni con marchi di abbigliamento quali Gilmar e Genny. Negli anni interviene personalmente sui macchinari, vi apporta modifiche tecniche e migliorie che consentono all’azienda di realizzare lavorazioni uniche. I manufatti diventano sempre più ricercati e nel 2017 apre a Milano Galleria Giordani, uno spazio rivolto al settore del design di interni in cui vengono proposte creazio- ni di nicchia e opere che nascono dall’incontro tra arti- sti contemporanei e le produzioni artigianali dell’azien- da per l’alta moda. Oggi Graziano Ricami è partner strategico di alcune tra le principali maison dell’alta moda, quali Bottega Veneta, Fendi, Gucci, Yves Saint Laurent, Chanel e Hermes, di cui accompagna il processo creativo sin dalle fasi di ispira- zione e prototipia. Un traguardo reso possibile non solo da costanti investimenti in ricerca e sviluppo di nuove tecniche, ma anche dalla valorizzazione e dal recupero del know-how tradizionale nella tessitura e nel ricamo a mano libera con antiche macchine da cucire. Ne sono testimonianza gli interventi di restauro di antiche tes- sitrici in legno e di macchine da cucire Singer dei primi del ‘900, che hanno condotto all’attivazione di specifi- che divisioni interne dedicate alla realizzazione e all’ap- prendimento di queste tecniche. Le sue creazioni sfilano sulle passerelle internazionali dell’alta moda e sui red carpet di manifestazioni come “La notte degli Oscar”, il “Festival di Cannes”, il “Festi- val del Cinema di Venezia” e il “Met Gala”. Attraverso gli stabilimenti ad Ascoli Piceno e a Teramo, su una superfice produttiva complessiva di 7.500 metri quadrati, produce ogni anno 150.000 capi, destinati per il 29% all’estero. Occupa 95 dipendenti. Vicino al territorio d’origine e alla sua comunità, a segui- to del sisma che nel 2016 colpì i territori delle Marche, decise di non delocalizzare la produzione e in soli quat- tro mesi, con capitali propri, realizzò gli interventi di ri- costruzione dello stabilimento. È Graziano GIORDANI 1959 - ASCOLI PICENO ARTIGIANATO RICAMI

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