Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2024

38 FOCUS Civiltà del Lavoro | settembre • ottobre 2024 l settore delle macchine agricole è soggetto a ciclicità, per analizzare quindi la situazione attuale occorre partire dalla seconda metà del 2023, contrassegnata da un andamento al rialzo del costo del denaro, dalle continue sfide climatiche, dai conflitti russo-ucraino e in Medio Oriente, dalle campagne elettorali in Europa e Stati Uniti, per concludere con il ribasso dei prezzi delle commodities agricole. Tutto questo ha generato uno stato di incertezza che ha condizionato e tutt’ora influenza la propensione ad investire in mezzi agricoli. Tra luglio e dicembre 2023 è stato immatricolato quasi il 10% di trattori in meno in Europa rispetto allo stesso periodo del 2022. Nei primi sei mesi del 2024 la contrazione complessiva è stata vicina al 28% a livello mondiale. Le previsioni per la seconda parte dell’anno restano negative, soprattutto a causa degli alti livelli di stock delle reti distributive in Europa. Venendo a noi, nel primo semestre del 2024, Argo Tractors ha risentito di questa situazione registrando un calo del 13% del proprio giro d’affari rispetto allo stesso periodo del 2023, un anno che è stato tuttavia molto positivo per il gruppo e che ci consente di proseguire con una politica di investimenti strategici. Argo Tractors è una multinazionale a conduzione familiare da oltre 700 milioni di euro di fatturato, con duemila dipendenti che esporta l’85% dei propri prodotti. Ogni anno reinvestiamo il 5,5% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo, concentrandoci sulle innovazioni di prodotto e di processo. L’ultimo investimento riguarda l’apertura all’inizio del 2024 di un nuovo sito in provincia di Reggio Emilia, dedicato allo sviluppo tecnologico e alla manifattura delle trasmissioni meccaniche e powershift. Si tratta di componenti strategici precedentemente fabbricati negli altri stabilimenti del gruppo. Questo plant innalza il livello di innovazione e di controllo della qualità, oltre a ridurre le tempistiche delle lavorazioni. Presso lo stabilimento di Fabbrico, sempre nel reggiano, è stata inoltre potenziata la Factory School, scuola di specializzazione interna destinata alla formazione del personale per un miglioramento continuo della qualità lungo le linee di assemI Valerio Morra Meccatronica e agricoltura, DIALOGO PROFICUO di Valerio MORRA

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