Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2024

57 Civiltà del Lavoro | settembre • ottobre 2024 CONVEGNO NAZIONALE urante la seconda sessione del convengo sono intervenuti Sara Bernardini, professore ordinario di Intelligenza artificiale presso il Dipartimento di Computer Science dell’Università di Oxford e presso il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale dell’Università “La Sapienza” di Roma, e i Cavalieri del Lavoro Gianfranco Capua, presidente di Capua 1880, Gabriele Clementi, presidente di El.En., Maurizio Marchesini, presidente di Marchesini Group, e Vito Pertosa, presidente e Ad Mermec. SARA BERNARDINI: Opportunità e rischi dell’Ia Sono stata una studentessa del Collegio “Lamaro Pozzani” dei Cavalieri del Lavoro, dove sono entrata negli anni ‘90 e sono rimasta cinque anni come studentessa di ingegneria. È stata sicuramente una delle esperienze più formative della mia vita, sia dal punto di vista educativo che umano e proprio al Collegio ho iniziato a interessarmi all’Intelligenza artificiale. Ho fatto poi un dottorato, sono andata all’estero, sono ritornata in Italia e sono molto felice di essere qui, oggi, a parlarne con voi. L’Ia ha già superato le capacità umane in alcuni campi, come la classificazione degli oggetti e la comprensione del testo e la generazione di contenuti con Chat-GPT, che è stata scaricata da 100 milioni di persone in un solo mese. È ancora indietro in alcuni campi come la matematica ad alto livello, il ragionamento visivo, l’astrazione, la pianificazione. Ci stiamo lavorando. D Tra Intelligenza artificiale e … UMANA Grazie all’Ia c’è un’accelerazione del progresso scientifico e medico. Sorge spontanea la domanda su quale sia l’impatto sull’economia e, per il tema della nostra sessione, l’impatto sul lavoro. Purtroppo, ad oggi ci sono pochi dati rigorosi su questo tema. È stato fatto un grosso studio da Ipsos, che ha intervistato moltissimi manager e imprenditori in tutto il mondo e si è riportato che c’è un forte incremento dell’adozione dell’Ia in azienda dal 2017 a oggi, con diminuzione dei costi fino al 55% e aumento dei ricavi fino al 60% nell’industria manifatturiera. Quanto alla produttività dei lavoratori, anche qui ci sono stati degli studi solamente l’anno scorso, che ci mostrano come i lavoratori si sentano più produttivi, dicano di imparare più velocemente. Vi faccio l’esempio di un campo a me vicino, quello della programmazione. Gli utenti che usano Copilot, che è un’assistente per programmare, dichiarano di essere il 73% più produttivi. Sembra che l’Ia riesca anche a ridurre il gap tra i lavoratori che hanno più competenze e quelli che ne hanno meno, che riescono a imparare più rapidamente. TECNOLOGIA L’INNOVAZIONE E IL SUO IMPATTO SUL LAVORO AL CENTRO DEL SECONDO PANEL L’Ia ha già superato le capacità umane in alcuni campi, come la classificazione degli oggetti e la comprensione del testo. È ancora dietro in campi come l’astrazione e la pianificazione

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