Civiltà del Lavoro, n. 6/2024

100 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2024 a capo di Samer &Co. Shipping, gruppo di famiglia attivo come agente e broker marittimo, terminalista portuale, spedizioniere internazionale e commissariato d’avaria da oltre cento anni e che oggi conta 600 dipendenti. Ricorda il primo giorno che è entrato in azienda? La formazione che ho ricevuto ha previsto una consistente e lunga formazione in azienda: ci sono quindi due “primi giorni”, poiché ho iniziato a frequentare la Samer da ragazzo, lavorando e imparando fianco a fianco con i collaboratori di mio padre, sia in ufficio che a bordo delle navi e in banchina. Un “learning by doing” ante litteram, mediato dall’esperienza di chi lavorava alla Samer & Co. Shipping, durante le vacanze estive. Un percorso che sto ripercorrendo con i miei due figli insieme a mia sorella Lilli. Il “secondo primo giorno” risale al 1984: dopo gli studi e dopo aver terminato il servizio militare sono entrato negli uffici della sede centrale ed è stata una grande emozione. Ha più volte ribadito che l’impresa ha una responsabilità sociale e che non è importante solo il fatturato. A cosa si riferisce? Mi riferisco al fatto che un’impresa deve restituire al territorio in cui opera, ma dobbiamo essere chiari su cosa si intenda per restituire. Non è sufficiente dedicarsi ai propri dipendenti e collaboratori: le scelte legate al welfare, alle condizioni operative, al clima aziendale, alla gender equality – per fare degli esempi – sono elementi naturali di un rapporto di lavoro, un “do ut des”. Mi riferisco invece al rapporto che l’imprenditore ha il dovere di instaurare con la comunità, sviluppare un territorio, investire con azioni concrete nella sfera sociale, sportiva e culturale. Così agiamo: supportiamo la comunità nel suo percorso di crescita, sia rispondendo a richieste che provengono dal territorio, sia creando grandi progetti dal risvolto sociale. Abbiamo coniato un termine per questo, “Empowered by Samer & Co. Shipping”, che va a indicare proprio l’apporto in termini di concept, impegno, coinvolgimento e sviluppo che l’azienda pone nei progetti di comunità. Vogliamo che il territorio cresca, per crescere con il territorio. L’azienda è pioniera nella movimentazione di carichi eccezionali, come le bobine d’acciaio e i motori marini. Quanto è importante l’innovazione tecnologica per rimanere leader in questo settore? Come in tutti i settori industriali e logistici, l’innovazione continua è una condizione indispensabile: applichiamo una continua strategia di investimento che si dipana principalmente in quattro settori: sicurezza, automazione, forNon solo trasporti eccezionali SAMER: SPORT E MECENATISMO PER GENERARE COESIONE ENRICO SAMER Terziario, logistica È

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