PRIMO PIANO Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2024 L’obiettivo è quello di supportare le aziende italiane nel massimizzare i benefici dell’autoproduzione di energia e degli interventi di efficienza energetica, creando le condizioni per beneficiare anche degli strumenti messi a disposizione dal Gse, come i Certificati Bianchi. L’ energy release dovrebbe aiutare le imprese energivore. Come funziona questo strumento? Il decreto Energy Release, che va visto all’interno di una serie di provvedimenti volti a tutelare la competitività del sistema produttivo, può esser interpretato come un prestito di energia a condizioni agevolate, dove il Gse funge da “Banca dell’energia”. Le realtà che intendono aderire alla misura avranno la possibilità di accedere per tre anni all’energia elettrica energetiche e le imprese nella realizzazione di processi di efficientamento energetico e nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, nell’ultimo anno abbiamo potenziato la nostra attività di promozione con iniziative specifiche nei territori come il Road Show “Diamo energia al cambiamento”, che sta attraversando l’Italia con lo scopo di far conoscere a sindaci e pubblici amministratori, alle imprese, alle associazioni di categoria e alle Camere di Commercio, gli strumenti e le opportunità offerte dalla società e introdurre gli studenti delle scuole superiori italiane alla cultura della sostenibilità. Affianchiamo inoltre il Mase nella Road map che sta raggiungendo tutte le regioni italiane, ideata per diffondere la conoscenza delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso. Qual è il supporto che il Gse sta dando al settore industriale per quel che riguarda l’efficientamento energetico? Il Gse, che sta basando la sua azione sul confronto e sull’ascolto, oltre a istituire la funzione dedicata “Promozione e Assistenza alle Imprese” e ad organizzare seminari, webinar e incontri, sta stipulando una serie di convenzioni con associazioni di categoria, in particolare con quelle dei settori hard to abate rappresentati dalle filiere della carta, del vetro, dell’acciaio, del cemento e della chimica. 16 Foto teteraandrey © 123RF.com Il decreto Energy Release può esser interpretato come un prestito di energia a condizioni agevolate, dove il Gse funge da “Banca dell’energia”
RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=