Civiltà del Lavoro, n. 6/2024

19 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2024 PRIMO PIANO a questione degli elevati costi energetici aveva mostrato le prime avvisaglie già nel 2021, poi lo scoppio della guerra in Ucraina l’anno successivo con lo stop alle forniture di gas naturale dalla Russia ha costretto l’Europa a rivedere la propria politica energetica, rompendo una dipendenza sulla quale il Vecchio Continente si era “colpevolmente” adagiato per troppo tempo. Oggi la questione energetica resta in ogni caso di grande attualità per via della transizione ecologica intrapresa dall’Unione europea. Ma che cosa accade concretamente fra le imprese? Come incidono gli alti costi e come si stanno attrezzando le industrie? Ne abbiamo parlato con Franco Manfredini, presidente della Commissione Energia di Confindustria Ceramica e Cavaliere del Lavoro. Presidente Manfredini, quanto incidono i consumi elettrici nell’industria della ceramica? L’industria della ceramica appartiene alla categoria dei settori manifatturieri energivori. Oltre all’uso di energia elettrica per far funzionare impianti estremamente automatizzati, utilizziamo grandi quantità di gas naturale per uso termico, indispensabile per trasformare, attraverso la cottura ad alte temperature, materie prime naturali in pregiato prodotto ceramico. L’insieme di queste due fonti energetiche ha una incidenza che arriva fino a un terzo del costo industriale del prodotto finito e i prezzi per il loro approvvigionamento in Italia sono mediamente tre volte superiori a quelli che pagano i nostri sempre più numerosi e agguerriti competitors extra Europei. Da considerare che, al costo dell’energia elettrica e del gas naturale, vanno aggiunti gli oneri delle emissioni imposti da alcuni anni dalla procedura europea Emission Trading Scheme (ETS), costi destinati a crescere in futuro a livelli imprevedibili. Che conseguenze ha avuto sinora l’elevato costo dell’elettricità per il vostro settore e come vi avete fatto fronte? L’elevato costo dell’energia è uno degli elementi che hanno determinato negli ultimi anni una stasi, quando non un calo, della produzione italiana, pur mantenendo la leadership mondiale tecnologica e d’immaIntervista a Franco MANFREDINI di Silvia Tartamella L Franco Manfredini LEGIFERARE senza penalizzare

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